Salute

Disordini a Ferrara, nigeriani rovesciano cassonetti: intervengono esercito e carabinieri

Redazione

Disordini a Ferrara, nigeriani rovesciano cassonetti: intervengono esercito e carabinieri

Dom, 17/02/2019 - 11:13

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FERRARA- Bidoni rovesciati in strada, bottiglie e vetri rotti: la rivolta di un gruppo di stranieri, quasi tutti nigeriani, ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine. I disordini sono avvenuti nella tarda serata di ieri in viale Costituzione a Ferrara, in zona Gad, un’area della citta’ vicino alla stazione e al grattacielo, al centro di episodi di violenza, spaccio e polemiche. A scatenare la protesta, su cui e’ intervenuto anche il vicepremier Matteo Salvini, e’ stato l’investimento verso le 20.30 di un nigeriano di 28 anni, inseguito dai carabinieri, da parte di un’auto privata. E’ stato trasportato in ospedale in condizioni di media gravita’, ma e’ partito un passaparola errato secondo cui era morto, travolto dai carabinieri. Cosi’ 40-50 stranieri si sono riversati in strada rovesciando cassonetti e urlando. Sono intervenute le forze dell’ordine con pattuglie dell’Esercito in servizio in stazione. Non ci sarebbe stato contatto tra i due fronti. E’ stato chiamato un mediatore culturale per spiegare al gruppo che il giovane era solo ferito e a quel punto la tensione si e’ abbassata. Il 28enne e’ stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio perche’ trovato in possesso di una piccola quantita’ di droga. I carabinieri stanno lavorando per identificare i partecipanti alla protesta.

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