MUSSOMELI – Sono arrivati da Trapani , Catania, Palermo ed Enna oltre, evidentemente che dal nisseno, nel cui capoluogo si è tenuta, presso l’azienda agriturismo” Fratelli Gentili”, la prima assemblea del Movimento Autonomo Agricoltori Siciliani dei vari settori agricoli, zootecnia, coltura foraggera, cerealicoltura, olivicoltori , vigneti e frutteti, ortaggi e serre. I lavori si sono svolti, con diversi interventi , rispettando i canoni di una Assemblea democratica per dare la possibilità agli intervenuti di raccontare le proprie esperienze ed a suggerire eventuali strategie da compiere , affinché, come ha chiosato uno degli organizzatori, ” le nostre legittime aspettative , vengano prese in seria considerazione dai Governanti a qualsiasi livello e dalle Istituzioni preposte del Settore Agricolo. Interventi costruttivi, semplici e senza tanti preamboli. All’incontro ha partecipato anche il mussomelese Mario Dilena che nel suo intervento ha fatto una proposta da fare all’Assessore Regionale Agricoltura: di chiedere, cioè, sostegni nel settore seminativo ed in particolare alla Cereacoltura e leguminose, Misura 10 e 11. Ed ancora la modifica o annullamento del Decreto sull’etichettatura poiché ritiene che sia stata stravolta la sua finalità , di valorizzare economicamente , le produzioni di grano salubre. E’ seguito, poi, il determinato ‘intervento dell’agricoltore Giovanni Balba, esortando il Comitato a coinvolgere nel Movimento ,”le migliori risorse umane, al fine di costruire una grande forza autonoma, democratica e di proposte, capace di confrontarsi come controparte con i Governanti , affinche’ possano ,studiare ,affrontare e risolvere ,la cronica crisi in Agricoltura, proponendo, inoltre, di studiare soluzioni , come avere meno spese, che incidono sui fattori produttivi nelle nostre aziende. Altro appassionato intervento è stato quello di Salvatore Calderato , in cui “lamentava il fatto che i commercianti o qualsiasi compratore, sono agevolati dal sistema ormai marcio, di derubarci a prezzi minimi , le nostre produzioni di eccellenza” .Lo stesso ha proposto delle Misure o leggi a salvaguardia , dei prezzi dei prodotti, con il presso bloccato e rideterminato di anno in anno da una commissione composta di agricoltori , esperti del settore. scienti delle buone cure colturali e delle spese a cui vanno incontro . Gli interventi degli agricoltori Randazzo di Valledolmo, di Mantione di Montedoro, e di Barrafranca e quello di Giuseppe Piccolo hanno reso interessante l’incontro con proposte costruttive in favore dell’agricoltura.