MUSSOMELI – Tutti hanno ragione da vendere ma, nel concreto, Via Dante è ancora bloccata e, inevitabilmente, ne risentono gli eserventi che vedono diminuire l’afflusso di clientela, data la chiusura della predetta via, dove è presente un fabbricato pericolante che necessita di essere messo in sicurezza. Ognuno dice la sua e, fra gli altri, anche il gestore dell’edicola/tabaccheria in Piazza Roma, Vincenzo Consiglio: ”Da tre settimane – ha detto – sappiamo quando è stata chiusa ma non sappiamo quando sarà riaperta la via Dante, e il mio volume d’affari si è ridotto notevolmente. Tutti concordano sul fatto che l’intervento da eseguire è urgentissimo, ma, poi, alla fine, tutta questa urgenza non si sa che fine abbia fatto. Ognuno, quindi, si prenda le proprie responsabilità, si eseguano i lavori da fare e si riapra la strada perché il paese è diviso in due”. E’ consapevole il nuovo proprietario dell’immobile che ha già dato incarico alla ditta CA.RI.NI. Soc. Coop. di procedere alla messa in sicurezza e parziale demolizione controllata dell’immobile. Così il responsabile Calogero Misuraca: “Dal punto di vista operativo siamo pronti da subito a intervenire, ma dal punto di vista burocratico e documentale servono altri carteggi, basti dire ad esempio che i cavi elettrici e telefonici da rimuovere sono di società diverse. Si tratta solo di ritardi burocratici per i quali ci stiamo dando tutti da fare per intervenire al più presto, procedere coi lavori e quindi riaprire la strada”.
Sab, 18/05/2024 - 16:15