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Agostiniani Scalzi: il decesso dell’ultimo fratello laico Fra Clemente Paolo

Carmelo Barba

Agostiniani Scalzi: il decesso dell’ultimo fratello laico Fra Clemente Paolo

Ven, 20/10/2017 - 08:33

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(di Padre Mario Genco) L’8 agosto 2017, con la morte di Fra Clemente Palo a Fermo nelle Marche, si è chiusa in Italia, speriamo per poco tempo, la lunga e numerosissima schiera di Fratelli laici (Conversi – Coadiutori), uomini di fatica, che hanno servito i conventi d’Italia con il loro prezioso e umile lavoro. Egli ha fatto il noviziato in Sicilia nel convento dell’Itria di Marsala (TP) nel lontano 1966-67 insieme al sottoscritto, P. Calogero Carrubba (Montedoro CL), Procuratore Generale, e l’attuale Superiore Generale degli Agostiniani Scalzi, Rev.mo P. Doriano Ceteroni.
I Fratelli Laici (Coadiutori), conosciuti in Sicilia come Fratacchiuna, sono stati una schiera, che ha avuto ben 112 confratelli distintisi in santità. Tra tutti ricordiamo il Venerabile questuante Fra Santo da S. Domenico, di cui si conserva un quadro, un po’ deteriorato, a S. Maria di Mussomeli e le cui virtù esercitate in grado eroico sono state riconosciute da Papa Giovanni Paolo II il 13 maggio 1989. Inoltre alcuni di essi si sono distinti anche nel campo delle scienze, lettere e arti.
Fra Clemente è nato ad Ascoli Satriano (FG) il 10 marzo 1939, emise la professione semplice il 14 ottobre 1967, 50 anni fà, e la professione solenne il 14 aprile 1977. Ha esercitato l’ufficio di cuoco nella comunità di S. Maria della Verità di Napoli ed accudito alle esigenze della casa in rapporto allo stato di fratello coadiutore (P. Felice Rimassa, Agostiniani Scalzi, Dizionario Biografico, Provincia Napoletana, 1995, p. 50). Nel 2004 dal convento di Napoli è stata trasferito nel convento S. Maria della Misericordia a Fermo, dove è rimasto fino alla morte. La malattia lo ha colpito per un decennio aggravandosi sempre di più fino a portarlo alla morte.
Rendiamo grazie a Dio e a Maria per il dono fatto all’Ordine degli Agostiniani Scalzi dei 1.849 fratelli coadiutori. In Sicilia abbiamo avuto 822 fratelli laici. In particolare nel 1650, quando Papa Innocenzo X fece l’Inchiesta sui Regolari in Italia, la Provincia Palermitana (Siciliana) n. 92 (Campanelli Marcella, Gli Agostiniani Scalzi, La Città del Sole, 2001).
Mentre nel 1703 quando si cominciarono a tenere i Capitoli Provinciali della Provincia Palermitana vi era 89 Fratelli laici così divisi: nel convento di S. Gregorio Papa n. 13, S. Nicola da Tolentino di Palermo n. 31, S. Maria dell’Itria di Marsala n. 9. S. Maria dell’Itria di Trapani n. 7,convento dei SS. Nicola di Bari e Nicola da Tolentino di Piana degli Albanesi (PA) n. 5, convento S. Maria di Belvedere di Gibellina (TP) n. 5, S. Maria delle Grazie di Caltanissetta n. 5, S. Nicola da Tolentino di Partanna (TP) n. 6, S. Maria di Gesù di Mussomeli (CL) n. 4, S. Agostino di Cammarata (AG) n. 4.
Nel 1973 vi erano ancora nell’Ordine 17 fratelli coadiutori di cui 12 in Italia e n. 5 nella Repubblica Ceca.
Ricordando alcuni Fratelli Laici di Mussomeli (1649-1911), di cui alcuni si sono distinti nella santità come Fra Fortunato Milazzo e Fra Nazareno Scolaro, vogliamo ricordarli tutti e ringraziarli per il loro lavoro umile e faticoso svolto per il bene dei conventi. Di essi abbiamo pochissime notizie. Il Signore li ricompensi con il premio eterno.
“Scusaci, Signore, se abbiamo lasciato in ombra i fratelli conversi che hanno servito, con dedizione e umiltà, i confratelli in altre mansioni. Tu però, Dio del nostro cuore, cui nulla sfugge, tutto hai segnato lassù. Ai fratelli conversi di ieri e di oggi, dedichiamo, come ringraziamento e riconoscimento tardivi, questa breve, ma intensa lirica: Uscito era alla cerca ! non di pane ! si di dolori ! (lo vidi dopo ! nel lento camminare fra la polvere ! sotto i barbagli del sole), ! Né bisaccia aveva ! ma solo il cuore ! che si gonfiava / del dolore del mondo (Teresa Girardi)”. (P. Aldo Fanti, OAD – Fra Mario Melchiorri, OSA (Presenza Agostiniana, marzo-aprile 2004, p. 55)

FRATELLI LAICI DI MUSSOMELI

1. Alessi Placido (Fra Paolino di S. Simone) (1688-1744) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Antonino e Agata Alessi, fu battezzato nella chiesa madre il 5-10-1688. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 27-10-1719 (vol 79 p. 66) e professò il 28-10-1720 (vol 78 p. 165). Morì nel convento di S. Nicola di Palermo l’11-10-1744 alle ore 10,45, di anni 52 di religione 24 nella camera dell’infermeria, munito di tutti i sacramenti e rassegnato alla divina volontà.
2. Bonfante Pietro (Fra Michele di S. Francesco) (1703-1778) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Michele e Francesca Bonfante, fu battezzato nella parrocchia S. Giovanni Battista il 2-8-1708. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 12-10-1733 (vol 79 p. 91) e professò il 12-12-1734 (vol 81 p.71). Morì nel convento di S. Gregorio di Palermo il 30-5-1778.
3. Chiazza Giovanni (Fra Giovanni Vincenzo di S. Celidonio) (1673-1745) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Leonardo e Ninfa Piazza, fu battezzato nella parrocchia S. Giovanni Battista il 17-7-1673. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 28-10-1696 (vol 79 p. 49) e professò il 29-10-1697 (vol 78 p. 99). Fu di famiglia a Cammarata (AG), Caltanissetta e S. Gregorio Papa, dove morì nell’aprile 1745 (139,46).
4. Ciaula Biagio (Fra Raffaele di S. Paolo) (1675-1753) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Giuseppe e Virginia Ciaula, fu battezzato nella parrocchia S. Giovanni Battista il 4-2-1675. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 25-1-1699 (vol 79 p. 51) e professò il 26-1-1700 (vol 78 p. 104). Fu di famiglia a S. Nicola di Palermo, dove morì il 2-3-1753 di anni 78 di religione 53.
5. Corrao Salvatore (Fra Mansueto di S. Enrico) (1819-1892) di Mussomeli (CL7, fratello converso, nato il 15-12-1819, professò il 22-11-1853; morì circa il 1892 (P. Raimondo).
6. Di Liberto Vito (Fra Serafino di S. Pietro) (1689-1765) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Pietro e Filippa Di Liberto, fu battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Battista il 15-6-1689. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 18-11-1721 (vol 79 p. 71) e professò il 18-11-1722 (vol 78 p. 186). Morì nel convento di Mussomeli il 25-8-1765.
7. Di Nola Cosma (Fra Giovanni Battista di S. Michele) (1698-1771) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Francesco e Francesca Di Nola, fu battezzato nella chiesa madre il 9-12-1698. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 21-12-1728 (vol 79 p. 85) e professò il 21-12-1729 (vol 81 p.29). Morì nel convento di S. Nicola di Palermo il 23-1-1771 di anni 73 di religione 41.
8. Di Nola Giuseppe (Fra Domenico di S. Nicola da Tolentino) (1735-1813) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Liberale e Grazia Di Nola, fu battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Battista il 18-11- 1735. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 7-10-1764 e professò il 7-10-1765 (vol 3Qq p. 6). Morì nel convento di S. Maria di Gesù di Mussomeli il 4-4-1813.
9. Favata Giovanni (Fra Silvestro di Gesù) (1712-1786) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Leonardo e Licilia Favata, fu battezzato nella parrocchia S. Giovanni Battista il 4-9-1712. Vestì l’abito il 12-10-1733 (vol 79 p. 91)e professò il 12-12-1734 (vol 81 p.72). Morì a Palermo? nell’ aprile 1786 (139,46).
10. Lana Mariano (Fra Carmelo di Gesù) (*1802) di Mussomeli (CL), fratello converso, nato l’8-9-1802, professò il 23-3-1838 (P. Raimondo).
11. Lombardo Michele (Fra Vincenzo di S. Agata) (1689-1774) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Vincenzo e Sebastiana Lombardo, fu battezzato nella parrocchia S. Giovanni Battista il 9-9-1689. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 5-2-1722 (vol 79 p. 72) e professò il 5-2-1723 (vol 78 p. 188). Morì a Palermo nel maggio 1774 (139,46).
12. Milazzo Luigi (Fra Fortunato di S. Luigi) (1757-1837) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Domenico e Giuseppa Milazzo, fu battezzato nella chiesa madre. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 22-12-1780 e professò il 23-12-1781 (vol 3Qq p. 46a). Morì in concetto di santità nel convento di S. Nicola di Palermo il 18-7-1837 di anni 80, di religione 56. Fu sepolto nella cappella di S. Nicola per la santità della vita. Religioso ornato di ogni virtù e di santi costumi, morì in concetto di santità. Ne è stata autorizzata subito la pubblica esposizione del ritratto con l’elogio, per il convento di Mussomeli: Curò con grande sollecitudine la pietà, la religione, l’osservanza regolare, l’obbedienza e l’umiltà. Nutriva un amore intenso per Dio e nella contemplazione dei misteri della Passione e dell’Eucarestia era così assorto da prorompere spessissimo in lacrime o in riso, con meraviglia di chi l’osservava. Dolce con tutti, ad ognuno caro, così che mai nessuno ne parlò male; la sua virtù era ben nota in città. Sopportò con molta pazienza le prolungate sofferenze dell’ultima malattia e la sua morte fu preziosa.
13. Mistretta Antonino (Fra Filippo (Fra Bernardo) di Gesù) (1749-1830) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Filippo e Domenica Mistretta, fu battezzato nella chiesa madre il 9-7-1749. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 10-11-1769 (vol 79 p.128) e professò l’11-11-1770 (vol 3Qq p. 13). Morì nel convento di Mussomeli, dove era di famiglia da diversi anni, il 4-8-1830.
14. Mistretta Cosimo (Fra Alipio di S. Agata) (+ 1774) di Mussomeli (CL), fratello converso, il Priore di Marsala riceveva la facoltà il il 1-5-1738 di ammetterlo al noviziato e il 4-5-1739 quella di ammetterlo alla professione (L. 5, 134). Morì nel convento di S. Gregorio di Palermo nel febbraio 1774.
15. Misuraca Pasquale (Fra Pietro di S. Rita) (1745-1803) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Ignazio e Giuseppa Misuraca, fu battezzato nella chiesa madre il 28-2-1745. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 10-11-1769 (vol 79 p. 128) e professò l’11-11-1770 (vol 3Qq p. 12). Morì nel convento di S. Nicola di Palermo il 30-7-1803.
16. Piazza Antonino (Fra Ludovico dell’Immacolata) (1729-1791) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Sebastiano e Santa Piazza, fu battezzato nella chiesa madre il 9-1-1729. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 1-12-1753 (vol 79 p. 128) e professò il 1-12-1754 (vol 81 p. 215). Morì nel convento di S. Nicola di Palermo il 18-4-1791.
17. Piazza Domenico (Fra Prospero di S. Giuseppe) (1699-1750) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Giovanni e Anna Piazza, fu battezzato nella parrocchia S. Giovanni Battista il 13-10-1699. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 7-12-1727 (vol 79 p. 83) e professò l’8-12-1728 (vol 81 p.19). Morì nel convento di S. Nicola di Palermo il 3-4-1750 di anni 52 di religione 21. Morì di venerdì con segni di sofferenza e religiosa virtù, dopo una lunga infermità, vivendo sempre onesto ed esemplare religioso.
18. Russo Francesco (Fra Gaspare di S. Gaetano) (1697-1740) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Gaetano e Domenica Russo, fu battezzato nella chiesa madre il 5-9-1697. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 14-11-1726 (vol 79 p. 82) e professò il 15-11-1727 (vol 81 p.14). Morì nel convento di S. Nicola di Palermo il 10-11- 1740 di anni 42.
19. Scolaro Guglielmo (Fra Nazareno del Carmelo) (1888-1970) di Sutera (CL), ma vissuto a Mussomeli (CL) nato il 29-12-1888, professò il 22-1-1921 nel convento di Valverde (CT), dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale interrompendo l’anno di noviziato, iniziato nel convento di S. Maria Nuova nel 1915. Dal 1920, eccettuato un anno 1938-1939 trascorso nel convento di S. Gregorio di Palermo, fi no alla morte è stato sempre a Valverde, esercitando gli uffi ci di sacrestano e cuoco. Si distinse per una grande semplicità, povertà e devozione alla Madonna. Trascorreva il tempo libero ai piedi della Madonna. Era felice quando poteva servire tutte le Messe che quotidianamente si celebravano nel santuario. Morì il 17-6-1970 alle ore 17,20. Appena saputa la notizia è stato un continuo affluire di persone dinanzi al suo feretro, che commosse esclamavano: “E’ morto un santo!”. I funerali sono riusciti veramente imponenti per la partecipazione di popolo, che ha voluto rendergli l’estremo omaggio accompagnandolo al cimitero locale (P. Raimondo).
20. Scozzaro Salvatore (Fra Salvatore di S. Michele) (* 1799) di Mussomeli (CL), fratello converso, nato il 24-6- 1799, professò il 23-3-1838 (P. Raimondo).
21. Sorce Domenico (Fra Prospero di Gesù e Maria) (1734-1801) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Antonino e Rosaria Sorce, fu battezzato nella chiesa madre il 12-12-1734. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 7-12-1760 e professò l’8-12-1761 (vol 81 p. 244). Morì nel convento di Mussomeli l’11-8-1801.
22. Tripi Salvatore (Fra Clemente di S. Agnese) (1735-1800) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Giovanni e Francesca Tripi, fu battezzato nella chiesa madre il 5-12-1735. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 7-10-1764 e professò il 7-10- 1765 (vol 3Qq p. 5). Morì nel convento di S. Nicola di Palermo il 28-3-1800 di anni 64 di religione 35.
23. Vaccaro Antonino (Fra Basilio di S. Ludovico) (1715-1800) di Mussomeli (CL), fratello converso, il priore di Marsala P. Ferdinando di S. Francesco riceveva la facoltà il 17-12-1740 di ammetterlo a 26 anni al noviziato (L. 4,173) e il 28-11-1741 quella di ammetterlo alla professione (L. 1, 68). Morì nel convento di S. Maria di Gesù di Mussomeli il 28-2-1800 di anni 85.
24. Vaccaro Domenico (Fra Ferdinando dello Spirito Santo) (1710-1784) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Ludovico e Anna Vaccaro, fu battezzato nella chiesa madre il 17-5-1710. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 31-5-1735 (vol 79 p. 93) e professò il 31-5-1736 (vol 81 p.78). Morì nel convento di Cammarata (AG) il 31-12-1784.
25. Valenza Alfio (Fra Domenico di S. Maria di Valverde) di Mussomeli (CL), figlio di Pietro e Grazia Chimera, battezzato nella parrocchia S. Ludovico, ha rinnovato la professione semplice il 26 Novembre 1930 nel convento di S. Maria di Valverde (CT).
26. Valenza Antonino (Fra Giovanni di S. Maria di Gesù) (* 1688) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Alessio e Domenica Valenza, fu battezzato nella parrocchia S. Giovanni Battista il 2-12-1688. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 27-10-1719 (vol 79 p. 66) e professò il 28-10-1720 (vol 78 p. 166).
27. Valenza Ottavio (Fra Giovanni Crisostomo di S. Agnese) (1678-1758) di Mussomeli (CL), fratello converso, figlio di Alessio e Domenica Valenza, fu battezzato nella parrocchia S. Giovanni Battista il 23-2-1678. Vestì l’abito nel convento di S. Gregorio Papa di Palermo il 21- 1-1708 (vol 79 p. 57) e professò il 22-1-1709 (vol 78 p. 127). Morì nel convento di Mussomeli nel marzo 1758.

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