Salute

Allarme Interpol: 170 kamikaze pronti a colpire

Redazione

Allarme Interpol: 170 kamikaze pronti a colpire

Dom, 23/07/2017 - 11:40

Condividi su:

L’Interpol ha fatto circolare una lista con i nomi di 173 combattenti dello Stato Islamico che potrebbero essere stati addestrati a preparare attentati suicidi in Europa come rappresaglia per le sconfitte militari subite dall’organizzazione in Medio Oriente. A rivelarlo è il britannico ‘Guardian’ precisando che la lista è stata messa a punto dall’intelligence americana sulla base di informazioni ottenute durante l’offensiva anti-Isis in Siria e Iraq.

Il timore delle agenzie antiterrorismo europee è forte rispetto al rischio di attentatori suicidi determinati a raggiungere l’Europa – probabilmente individualmente – di fronte al collasso del ‘califfato’, si legge sul quotidiano, secondo il quale tuttavia al momento non ci sono prove dell’ingresso nei Paesi europei di qualcuno dei 173 presenti sulla lista, ottenuta dal ‘Guardian’.

Il documento, divulgato lo scorso 27 maggio dal segretariato generale dell’Interpol, definisce il gruppo di combattenti come individui “che possono essere stati addestrati a costruire e piazzare ordigni esplosivi improvvisati in modo da provocare gravi conseguenze, con morti e feriti”. “Si ritiene che possano viaggiare su scala internazionale, per prendere parte ad attività terroristiche”.

I dati sono stati raccolti alla fonte dall’intelligence americana “attraverso canali affidabili”. Il materiale è stato quindi fatto pervenire all’Fbi che lo ha trasmesso all’Interpol. La lista contiene i nomi dei sospetti, la data in cui sono stati reclutati dall’Isis, il loro ultimo indirizzo conosciuto con la loro moschea di riferimento, il nome della madre, alcune fotografie.

L’Interpol ha chiesto ai Paesi partner qualunque informazione disponibile relativa ai nomi presenti sulla lista e ogni altro dato di background personale presente sui file dei rispettivi Paesi, come attraversamento di confini, precedenti penali, dati biometrici, numeri di passaporto, attività sui social media e notizie di viaggi per poterli inserire sul database di ricerca automatica ASF.

Pubblicità Elettorale