CALTANISSETTA – I Postali di SLP CISL confermano alla guida del Sindacato per i prossimi quattro anni Giuseppe D’Antoni. Nei giorni scorsi nel corso della seconda assemblea congressuale di SLP CISL di Caltanissetta alla presenza di Giuseppe Lanzafame Segretario Regionale SLP CISL Sicilia e Emanuele Gallo Segretario Generale UST CISL AG CL EN, è stato riconfermato all’unanimità dei consensi alla guida della compagine nissena per i prossimi quattro anni Giuseppe D’Antoni.
Lo stesso sarà coadiuvato da Vincenzo Smecca e Elisa Lo Grasso.
Durante i lavori congressuali sono state affrontate diverse tematiche che sono all’ordine del giorno della categoria ormai da diverso tempo. Tra questi certamente la palesata totale privatizzazione di Poste Italiane occupa un ruolo di primo piane tra le rivendicazioni di SLP CISL. Per tale motivazione la categoria ha partecipato allo sciopero generale dello scorso 4 novembre dove Caltanissetta è stata tra le protagoniste insieme alle altre province siciliane.
La carenza di personale presente sia alla sportelleria che al recapito ha raggiunto ormai livelli assolutamente inaccettabili sia perché non si riesce più ad erogare servizi alla clientela degni di questo nome ma anche perché i dipendenti lavorano ormai con tassi di stress non più accettabili. Non si comprendono le motivazioni secondo le quali si continua a trasferire personale applicato alla sportelleria verso altre province senza prevederne il naturale turn over, al punto che per garantire un minimo di efficienza ai servizi erogati si costringono i dipendenti alla effettuazione di doppi turni ossia 12,20 di servizio continuativo. Ma se Atene piange Sparta non ride. Ai servizi di recapito si registra oggi una carenza di personale che può quantificarsi in circa 25 unità che unite a quelle che dovrebbero essere applicate ai cosidetti servizi di scorta superiamo di gran lunga quota 35.
Se a tutto questo aggiungiamo il fatto che entro il mese di aprile si prevede la implementazione della riorganizzazione ai servizi di recapito che prevederebbe il servizio dello stesso a giorni alterni non è difficile prevedere che si prospetta un quadriennio ricco di impegni per il riconfermato Coordinatore Territoriale.
