CALTANISSETTA – C’è il futuro oltre il cancello dell’I.P.M. per i ragazzi che sono detenuti: spesso è un futuro incerto, pieno di insidie e povero di speranza. Quel futuro da oggi ha un nuovo colore, nuove possibilità grazie al progetto nato da un’intesa tra Comune di Caltanissetta, Real Maestranza e Istituto Penale Minorile per l’attivazione di borse lavoro. Un sapiente mix di riscoperta dei lavori artigianali per rendere questi ragazzi, almeno in parte, artefici del loro destino: i minori ospiti del carcere minorile scopriranno ed apprenderanno la maestria del lavoro artigianale supportati dagli artigiani della Maestranza. Presenti questa mattina, martedì 15 novembre, alla presentazione del progetto all’interno dell’I.P.M. l’assessore Carlo Campione, il dirigente dei Servizi Sociali del Comune Giuseppe Intilla, il direttore dell’I.P.M. Maria Grazia Carneglia, il neo capitano della Real Maestranza Giuseppe Tumminelli, il gran cerimoniere della Real Maestranza Gianni Taibi, il responsabile dell’ufficio Educatori dell’Ipm Enzo Indorato e un rappresentante del Parma (Pregiato artigianato della Real Maestranza). L’iniziativa è stata sostenuta dall’intero consiglio comunale (maggioranza ed opposizione) e rappresenta un’unicità a livello nazionale. Ad esempio è già in cantiere l’idea di far realizzare ai ragazzi le luminarie che si utilizzano per le varie manifestazioni: rimarrebbero di proprietà del Comune con un grande risparmio per le casse e sarebbero un “segno” perenne dell’opera di rinascita di questi ragazzi.

Nel primo video le interviste a Carlo Campione, Rino Bellavia e Enzo Indorato. Nel secondo l’intervento del dirigente il dirigente dei Servizi Sociali del Comune Giuseppe Intilla.