Salute

“Longo” Mussomeli : sbotta il presidente commissione comunale Sanità Sciarrino: “Adesso Basta”

Carmelo Barba

“Longo” Mussomeli : sbotta il presidente commissione comunale Sanità Sciarrino: “Adesso Basta”

Dom, 05/06/2016 - 10:57

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SciarrinoMUSSOMELI –  Sulle già note vicende dell’Ospedale di Mussomeli che continuano a riempire pagine di giornale è arrivato un “Adesso basta” del Presidente della Commissione comunale Sanità dott. Saverio Sciarrino, consigliere comunale del gruppo di opposizione al Coimune di Mussomeli. E’ questo il suo comunicato stampa postato sul suo profili FB “ADESSO BASTA. La mia onestà intellettuale mi porta a dover dire “basta” con questa strumentalizzazione dell’ospedale, relativa alla proroga del punto nascita e pediatria. E’ da più di un anno che si parla di questo argomento, senza arrivare ad una conclusione, se non quella di una passerella politica in prossimità di future elezioni con rimbalzi quasi comici. L’unico detentore della verità rimane a tutt’oggi il Direttore Generale, il quale ha più volte ribadito dell’esistenza di una reale impossibilità tecnica, oltre che economica per il mantenimento del punto nascita. Infatti tale passaggio costerebbe circa 3.5 milioni di euro da sommare ai 15 milioni per Gela e Caltanissetta. Senza contare che pur avendo tale disponibilità economica, lo stesso non verrebbe aperto per la mancanza di figure professionali, vedi chiusura pediatria per mancanza di medici specialisti. Dobbiamo avere l’onestà intellettuale di dire la verità sul futuro del nostro nosocomio. Il mantenimento ad oltranza di una chirurgia come UOC non ha futuro con i numeri che ha e non a causa della mancanza di professionalità dei Colleghi, bensì per il fatto che ad oggi per gli interventi di Macrochirurgia si è portati subito a cercare centri di eccellenza con rianimazione, mentre da noi la mancanza di quest’ultimo reparto per l’assistenza anestesiologica/rianimatoria completa, non permette l’esecuzione di interventi chirurgici di un certo livello. Tutto ciò è talmente vero che i numeri eccellenti della nostra ortopedia si sarebbero dimezzati se gli interventi fossero stati eseguiti in anestesia generale piuttosto che spinale. Quindi il futuro del nostro Ospedale deve andare verso una nuova identità, e cioè quella di offrire una buona chirurgia endoscopica specialistica di tipo endocrinologico urologico ecc. in grado di risolvere velocemente patologie minori. A supporto di questo ragionamento esistono già e sono altamente performanti il CAL dialisi ed il CAL di endoscopia digestiva anche il CAL di oculistica. Inoltre in risposta alle richieste del nostro territorio la direzione generale ha già aperto ben sei posti di lungodegenza a supporto dell’UO di medicina e cantierato dei posti di riabilitazione per l’ortopedia. Quindi è questo il futuro del nostro ospedale, una medicina per acuti supportata da una lungodegenza,una ortopedia con riabilitazione, un chirurgia più snella, possibilmente endoscopica con l’alternanza di varie figure professionali per piccoli interventi in anestesia locale e/o spinale, con servizi di assistenza limitata quali dialisi/urologia, gastroenterologia/endocrinologia, pediatria. Quindi il continuare con questo accanimento nel voler mantenere in vita una struttura obsoleta stantia che non è in linea con le reali esigenze del nostro territorio che senso ha? Forse solo quello di voler mantenere a tutti i costi in vita una passerella per futuri candidati alle prossime elezioni politiche. Quindi mi rivolgo a tutte le forze politiche e sindacali: “apriamo un tavolo tecnico con la Direzione Generale affinchè si possa rendere più performante e realmente in linea con le reali esigenze del territorio il nostro ospedale”. Per fare ciò bisogna insabbiare l’ascia di guerra e cancellare vecchi rancori, dialogando con una Direzione Generale che non essendo impantanata in questa palude di polemiche e rivalse politiche può rappresentare il capitano di vascello in grado di portare questa nave in acque tranquille. Dott. Saverio Sciarrino
Presidente Commissione Sanità”

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