TRAPANI – Duro colpo al patrimonio riconducibile alla famiglia mafiosa di Castelvetrano e’ stato inferto dai carabinieri del Ros e del comando provinciale di Trapani, che questa mattina hanno dato esecuzione al sequestro emesso dal tribunale di Trapani a carico dell’imprenditore Castelvetranese Girolamo Calogero Murania, condannato per estorsione nell’ambito dell’indagine ‘mandamento’ che, nel dicembre 2012, aveva portato all’arresto di esponenti di primo piano del mandamento mafioso di Castelvetrano, inseriti a vario titolo nella struttura di supporto economico al latitante. Il provvedimento di sequestro, richiesto dalla procura Distrettuale antimafia di Palermo, ha interessato i comuni di Castelvetrano, Partanna e Pantelleria, per un valore complessivo di oltre 6 milioni di euro. L’intervento segue le progressioni investigative sulla ricerca di Matteo Messina Denaro che, nell’ambito dell’indagine ‘mandamento’, avevano gia’ portato al sequestro, a gennaio e dicembre 2015, di consistenti patrimoni illecitamente accumulati attraverso le contestate attivita’ illecite. L’indagine aveva documentato le infiltrazioni di cosa nostra nella gestione delle attivita’ economiche nella provincia di Trapani e accertato come la struttura criminale diretta dal latitante Messina Denaro esercitasse un rigido controllo territoriale. Il sequestro ha avuto come oggetto 4 imprese operanti nei settori agricolo, del turismo e delle energie rinnovabili, 29 beni immobili tra appartamenti, uffici, magazzini e terreni; circa 12 rapporti bancari e finanziari e un autoveicolo.
Mafia: carabinieri Trapani sequestrano oltre 6 mln a imprenditore
Lun, 21/03/2016 - 11:45
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