CALTANISSETTA – Nell’ambito del Congresso di Interventistica Cardiovascolare, CLIC 2016 svoltosi a Caltanissetta nei giorni scorsi, il direttore Scientifico il cardiologo nisseno Francesco Amico, ha fatto dono alla città di un defibrillatore semiautomatico che è stato posizionato sabato mattina all’esterno di Palazzo del Carmine, nella centralissima in Piazza Garibaldi del capoluogo nisseno in un luogo aperto, a livello stradale e prospicente la fontana del “Tritone”. Il defibrillatore è stato posto all’interno di una teca ben visibile di colore giallo con portello in vetro trasparente facilmente apribile all’abbisogna, contenente proprio lo strumento utile a completare le procedure di rianimazione e primo soccorso nel caso in cui un cittadino venga colpito da arresto cardiaco. A presenziare alla breve cerimonia di inaugurazione è stato il sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo insieme al cardiologo Francesco Amico all’assessore comunale Matteo Tricoli. Presenti anche Michele Ferraro ed Ivo Turco della ZeroTre, il neo reggente del 118 Giuseppe Misuraca ed il capitano della Real Maestranza 2016 Calogero Castelli.
“L’installazione del defibrillatore – ha dichiarato Amico – vuole essere un servizio alla comunità nissena in un programma di cardioprotezione della città, infatti il dispositivo sarà fruibile, 24 su 24 ore, in caso di necessità; e in particolare alla comunità presente nelle vicinanze: negozi, uffici, chiese, ecc. e inoltre, visto l’approssimarsi delle manifestazioni della Settimana Santa, sarà un presidio sanitario di estrema importanza per le persone che affolleranno le vie del centro nei prossimi giorni”.
“Ho apprezzato molto il dono del dottore Amico – ha dichiarato il sindaco Ruvolo – come segno di attenzione verso la città, un gesto che rafforza il legame tra il mondo della sanità, i servizi erogati dal sant’Elia, in questo caso il reparto diretto dal dottore Amico, alla nostra città. Il defibrillatore salva vite umane, abbiamo condiviso la sfida di posizionare esternamente questo presidio proprio perché pensiamo che il senso di civiltà dei nisseni sia prevalente e perché questo strumento serve a salvare la vita a tutti noi. Il centro storico è il bene comune, il punto di aggregazione comunitaria della città. Averlo voluto collocare qui proprio a ridosso delle festività pasquali in cui tantissime persone si troveranno insieme in centro storico mi è parso davvero come un secondo regalo che il dottore Amico ha voluto fare alla città”.

