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Caltanissetta, Unicef: iniziativa tuttigiuperterra

Redazione

Caltanissetta, Unicef: iniziativa tuttigiuperterra

Sab, 13/02/2016 - 06:05

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d9c883_4861927351ca4e76aa76aad3ee3c5cbfCALTANISSETTA – Riceviamo e pubblichiamo.

Tutti i bambini hanno gli stessi diritti. Per molti di loro la negazione dei diritti li porta addirittura a perdere la vita. Non possiamo più assistere né accettare che bambini muoiano in mare nell’indifferenza. I migranti fuggono da morte sicura dai loro paesi e trovano la morte nei nostri mari!

L’UNICEF Italia chiede che per le città sotto assedio in Siria, nello Yemen, in Iraq, si aprano corridoi di sostegno umanitari per le famiglie e i bambini in fuga. 

L’UNICEF Italia chiede con forza ai governi dell’Europa di agire con immediata concretezza.

Per porre all’attenzione della società civile tutta il dramma dei bambini morti in mare, il Comitato Italiano per l’UNICEF promuove l’iniziativa #TUTTIGIUPERTERRA per le vittime della nostra indifferenza, un gesto che non costa nulla ma che può valere una vita.

L’idea nasce da un’azione accaduta in Grecia durante una partita di calcio.

“Quando l’arbitro ha fischiato il calcio d’inizio della partita di serie B greca AEL – Acharnaikos i 22 giocatori delle due squadre si sono improvvisamente seduti a terra. immobili, in silenzio. Per due minuti. Lo speaker dello stadio di Larissa, in Tessaglia, ha spiegato che l’inedito gesto era volto a denunciare la morte, ogni giorno, nel mare Egeo, di centinaia di bambini in fuga dalla guerra in Siria e in Iraq, definito “un crimine a cui ci stiamo abituando”.  A gennaio sono oltre 300 i migranti e rifugiati morti nel braccio di mare tra Turchia e Grecia. Molti di loro sono neonati e bambini.”

Come si partecipa a #tuttigiuperterra? Aderire all’iniziativa è molto semplice. Basta… sedersi a terra. Non da soli, però! Per ricordare che l’iniziativa nasce da un’idea di un team sportivo, vorremmo che a ripeterla fossero gruppi di persone: i volontari con le magliette, ma anche amici, colleghi, compagni di scuola, componenti di squadre sportive, scuole, consigli comunali ecc , possibilmente riconoscibili come “team” da un tratto esteriormente visibile (magliette dello stesso colore, divise da lavoro o altri elementi che accomunano).

È importante che nella foto sia visibile un cartello con la scritta #tuttigiuperterra

L’idea è che ci sta sedendo prima di iniziare (oppure interrompendola) la propria attività, per dedicare quel gesto simbolico a qualcosa che “viene prima”, qualcosa di prioritario: la vita dei bambini.#tuttigiuperterra non è un flash-mob (anche se potrebbe diventarlo, più avanti). Occorre documentarlo, con una foto o un (brevissimo) video, e condividerlo sui canali che la rete oggi mette a nostra disposizione: i social media (Facebook, Twitter, Instagram, ecc.).

Né funerali né risate: #tuttigiuperterra è indignazione civile. Vanno evitati selfie individuali, espressioni troppo allegre, situazioni buffe o grottesche. Ci stiamo sedendo per richiamare l’attenzione di un’Europa distratta su un dramma.

Questo non significa però che si debbano avere “facce da funerale”: ci stiamo mobilitando per chiedere che vengano salvato vite umane, bambini che adesso sono vivi e devono continuare a esserlo.

Esprimiamo dunque serietà, indignazione, determinazione, voglia di cambiare le cose. E tutto questo si può fare, se si vuole, anche con un sorriso.

Come usare #tuttigiuperterra sui social. Vi preghiamo di stampare un cartello con il logo unicef e la scritta tuttigiuperterra secondo l’allegato; fare la foto dell’iniziativa.

Posta la foto con un messaggio contenente l’hashtag #tuttigiuperterra sul tuo o sui tuoi social media personali, invitando i tuoi amici a fare altrettanto.

Di tanto in tanto rilanceremo alcune delle immagini di #tuttigiuperterra sui social media dell’UNICEF Italia: in questo caso, faremo il possibile per avvisarne i protagonisti dell’improvviso momento di… celebrità!

Se vuoi, inviaci la foto via email ( comitato.caltanissetta@unicef.it  ed in copia a volontari@unicef.it): in questo modo ci autorizzerai a utilizzarla in modo pubblico, ad esempio all’interno di una photogallery sul sito www.unicef.it.

Grazie a nome di tutti i bambini che riusciremo a salvarli.

    Il Presidente  Salvatore Pirrello

COMITATO PROVINCIALE UNICEF

CALTANISSETTA

Corso Vittorio Emanuele 126

C.A.P.: 93017-San Cataldo

TEL : 0934/587238

CELL : 3804593200

E-MAIL : comitato.caltanissetta@unicef.it

SITO WEB : http://www.unicef.it/caltanissetta

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