SOMMATINO – Riceviamo e pubblichiamo.
Pur non volendo appesantire il dibattito di questi giorni, qualcosa sulla sicurezza a Sommatino vogliamo dirla anche noi del Partito Democratico. Che la situazione sia precipitata negli ultimi tempi è evidente, ma il fatto è che non si doveva arrivare a questo punto per capire che qualcosa andava fatta. Compito di chi amministra un Comune è pianificare gli interventi in un’ottica di prevenzione dei problemi, e non agire per tamponare le emergenze solo dopo che queste si siano verificate, rischiando pure di farlo con confusione e precarietà. Proprio in un’ottica di prevenzione il Partito Democratico, insieme al PSI, segnalò già nel 2013, attraverso un’interrogazione dei consiglieri comunali La Quatra e Burgio, il pericolo per la sicurezza che poteva derivare dalla diminuizione dell’organico della Polizia Municipale. Scrivemmo in quell’occasione testuali parole:”chiediamo al sindaco, responsabile della sicurezza del nostro comune, di giustificare tale depotenziamento del corpo dei vigili urbani e di assumersi la responsabilità del conseguente abbassamento del livello di sicurezza che da esso deriva”. Per tutta risposta il sindaco Crispino Sanfilippo ci scrisse che riteneva fuori luogo l’interrogazione presentata e che non si sarebbe abbassato il livello di sicurezza della circolazione stradale né quello della città. Sono passati quasi tre anni e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Sarebbe bastato prendere in seria considerazione le osservazioni dei consiglieri e ripensare le scelte dell’amministrazione, come sarebbe bastato rispettare il programma con cui il sindaco Sanfilippo si era presentato in campagna elettorale. Quel programma, che noi ricordiamo bene, prevedeva il potenziamento della presenza dei vigili urbani nel territorio con la possibilità di turnazione nelle ore pomeridiane e serali. Previsione disattesa insieme a tante altre. Il sindaco sbaglia ad attribuire alle opposizioni il ruolo del lupo cattivo, ed anzi se si fosse fermato ad ascoltare i consigli di queste avrebbe evitato di fare certe figure. Così come non regge l’accusa alle opposizioni di inasprire il clima politico, perché è chiaro e lo vogliamo ribadire con forza, che se il sindaco è vittima di qualcuno, non lo è sicuramente delle forze di opposizione. Chiediamo rispetto per il ruolo politico che svolgiamo, stanchi di essere ogni volta strumentalizzati. Chiediamo un confronto serio su temi veri, e non botta e risposta conditi di accuse personali. Se il sindaco Sanfilippo è pronto a questo, noi ci siamo per la sicurezza del nostro paese e per il benessere dei nostri concittadini.
