CALTANISSETTA – Riceviamo  e pubblichiamo.

Lo straordinario gesto del Sig. Rino Galante che ha consegnato al suo paese, Sommatino, una scultura in memoria dei minatori, mi porta a fare alcune considerazioni, anche alla luce di alcuni commenti che si sono pubblicamente succeduti.

E’ vero che probabilmente doveva essere compito delle precedenti amministrazioni o delle associazioni di memoria o dagli stessi cittadini provvedere alla materializzazione di un triste periodo della vita mineraria siciliana, ma il fatto che un Sommatinese, emigrato in Veneto sin dalla più tenera età, abbia compiuto un gesto di tale portata, ha evidenziato come i grandi valori non muoiono mai.

Il valore della famiglia, che si lega alla terra d’origine. Un monumento per ricordare i genitori che negli anni cinquanta decisero di trasferirsi al nord, ma che riposano al cimitero di Sommatino.

Il valore della memoria, quella di due generazioni del novecento che trascorsero la propria vita più sottoterra che alla luce del sole, maltrattati e bistrattati, ma impossibilitati a fare altro dovendo sfamare la propria famiglia.

Il valore del lavoro e della sofferenza nel ricordo di quei “carusi” che non conobbero la vita, ma solo dolore, fatica ed umiliazioni.

In questo gesto, di questo grande siciliano, la dimostrazione che si può lavorare lontani, ma contemporaneamente essere vicini con il cuore alla propria storia, alla propria famiglia, ai propri ricordi.

Nel monumento c’è la nostra storia, e la fotografia della vita. Uomini che hanno sofferto per il lavoro e uomini che indifferenti di tali sofferenze si sono arricchiti.

Rino Galante è un imprenditore, ed è per ciò che questo monumento da Lui voluto lo rende  ammirevole. Un imprenditore che al tempo della globalizzazione, sceglie un monumento con un messaggio chiaro di condanna allo sfruttamento della persona. Di tutto ciò gli sono grato.

Quale presidente della Pro Loco di Caltanissetta, mi auguro che tanti altri nisseni che vivono altrove, volgano lo sguardo verso la terra di origine e compiano atti come questo, che fanno crescere la nostra terra. Perché sono i messaggi come questi che ci fanno riflettere e ci spronano ad essere sempre più intraprendenti ed al servizio della nostra comunità.

                  Giuseppe D’Antona Presidente Pro Loco Caltanissetta