CALTANISSETTA -Riceviamo e pubblichiamo.
In riferimento ai fatti accaduti presso una unità operativa del S.Elia nel mese di Dicembre 2015 il Collegio Provinciale degli Infermieri della Provincia di Caltanissetta esprime forte rammarico per l’atteggiamento del direttore dell’unità operativa nei confronti di un Infermiere in servizio.
L’atteggiamento di tale direttore ravvisa una assoluta sconoscenza delle norme che regolano i Profili, il Codice Deontologico e la formazione didattica con cui l’infermiere acquisisce il titolo di infermiere, professionista responsabile dell’assistenza infermieristica nei confronti dell’utente- paziente come recita la legge n. 42 del 1999 e del Decreto legislativo n.502 del 30 Dicembre 1992.
Inoltre con il suo comportamento ha attribuito mansioni inferiori, ledendo la dignità del lavoratore come professionista e come persona, creando un danno all’immagine professionale.
Già precedentemente il Collegio era intervenuto presso la stessa unità operativa per problemi emersi tra il direttore e gli infermieri riuscendo a redimere incomprensioni o malintesi, ma il perdurare di situazioni di stress e frustrazioni inducono durante le attività lavorative gli infermieri a non svolgere la propria attività con serenità ma con preoccupazione e mortificazioni personali, situazioni che possono portare a errori e rischio clinico verso i pazienti ricoverati.
Chiaramente questo episodio non incrina i rapporti proficui tra la categoria medica e quella infermieristica basati sulla stima reciproca, messi in campo nelle proprie competenze giornalmente in tutte le attività sanitarie rivolte all’utente.
IL PRESIDENTE IPASVI ROBERTO CAMMARATA