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Sutera, “Codex, i codici del contemporaneo”

Redazione

Sutera, “Codex, i codici del contemporaneo”

Mar, 22/12/2015 - 16:53

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 10359053_913260872103020_7422500769252145745_o (1)SUTERA – “CODEX / I CODICI DEL CONTEMPORANEO – Capitolo Primo” è un progetto artistico ideato e curato da Veronica Di Carlo che prevede la realizzazione di più mostre in vari paesi della Sicilia denominate “capitoli”, i cui obiettivi sono:

 – avvicinare un pubblico vasto e variegato al mondo dell’arte contemporanea anche laddove non è conosciuto a causa di una carenza di informazione all’arte nelle scuole;

– creare delle connessioni ed itinerari  attraverso l’ arte con la cultura e le tradizioni dei luoghi ospitanti. Oggi l’artista scende in campo, lavora con e per il suo pubblico, colto e non.

. Questo progetto vuole essere una lettura di un libro immaginario fatto di sole opere, portare avanti un’analisi dei codici dei linguaggi dell’arte contemporanea e di come l’artista interpreta e instaura delle connessioni con i segni della realtà contingente. Il Primo Capitolo propone una lettura piacevole, le cui parole, frasi e interi periodi prenderanno forma con le opere degli artisti del Gruppo Saps / Gruppo Sperimentale Arte e Percezione Sicilia che saranno esposte al M.E.S – MUSEO/ EX CONVENTO DEI CARMELITANI / SUTERA (CL).

La mostra  avrà la durata di un mese: dal 2 Gennaio (che prevede l’apertura al pubblico/ il vernissage alle ore 19.00 ) al 7 febbraio 2016.  L’evento è patrocinato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Sutera (CL).

Sutera è uno dei centri culturali polivalenti del progetto “I Art – il polo diffuso per le identità e l’arte contemporanea in Sicilia”, definito uno dei borghi più belli d’Italia “Ingens ac subtilissima civitas”.

Gli artisti del Gruppo Saps sono delle giovani promesse del panorama dell’arte contemporanea nazionale: Dimitri Agnello, Maria Correnti, Ciro Cangialosi, Erika Giacalone, Massimiliano Patrizio Milia, Daniele Notaro, Valeria Prestigiacomo, Monica Rubino e Domenico Stagno si imbatteranno in una nuova sfida di sperimentazione linguistica e visiva dei segni. L’allestimento sarà curato da Daniele Mercadante e la grafica dell’intero progetto è di Irene Crupi.

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