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Riflessioni: Crocetta quater, Palazzo del Carmine ed il gioco del fazzoletto

Redazione

Riflessioni: Crocetta quater, Palazzo del Carmine ed il gioco del fazzoletto

Gio, 12/11/2015 - 23:05

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imageCALTANISSETTA- Abbiamo seguito fin dal nascere la nuova formazione politica ideata dal Consigliere Salvatore Calafato, noto (per le sue dimissioni) ex Assessore della Giunta Campisi: Moderati per Caltanissetta.

La nascita del movimento è apparsa subito delle grandi occasioni, conl’adesione postuma del vice segretario cittadino dell’ UDC Roberta Butera, dimessosi immediatamente della carica non appena folgorata sulla Via di Damasco, seguita a ruota
dall’anch’esso ex Assessore Zagarrio, accomunato da uno strano destino al primo ex assessore. Tutti e due, orfani del proprio Sindaco, si ricoscono all’unisono negli ideali dei moderati.

Intrepidi, eroi borghesi, si sono separati dal lido sicuro dell’udc dell’ On. Miccichè, che per sua fortuna si è’ recentemente consolato con la acquisizione della ormai ex ‘nissena protagonista’ nel suo gruppo consiliare, chiacchierata operazione perché maliziosamente coeva alla nomina di Gianluca ad assessore regionale.
Il partito dello scudo crociato non è ormai considerato più adeguato dai ‘moderati’ ad esprimere la veemenza delle idee e la profonda vocazione per il collettivo.

Si sono destreggiati, come un gioco, in una strada serpeggiante di curve, tra la discussione del piano triennale, dove le suggestive coniugazioni dei verbi nella orgogliosa opposizione
alla mancata condivisione (di cosa poi non si è capito) praticata da Ruvolo l’hanno fatta da padrone, per poi controsterzare verso “il muro” dell’approvazione senza quartiere del bilancio. Ebbene si. Anche i moderati uniti agli altri colleghi di scranno nell’unico e vero obiettivo condiviso: conservare la poltrona, costi quel che costi.

Fieri ed orgogliosi a rappresentare il nuovo, veleggiano già verso lidi ambiziosi, regionali e nazionali. Ma la politica beffarda è come il gioco del fazzoletto, ed a questo “giro” la nomina del loro ex referente politico ad Assessore con portafoglio del Governo Regionale Crocetta, il fiero drappo sventolante lo lascia proprio in mano ai nostri eroi.

imageIl coraggio non sempre premia e le acrobazie sono talvolta solo rischi. I nostri eroi erano comodamente seduti in un vagone di prima classe di un treno in corsa, e credendo di saltare su un aereo della rampante compagnia “moderati”, si sono invece ritrovati su un calessino trainato da mini pony.

Il tempo è ancora lungo tuttavia, ed anche i pony, opportunamente addestrati potrebbero magari provare a correre come purosangue.
È notizia delle ultime ore che l’assessore dello scudo crociato ha appena salutato Ruvolo. Sarà questa la volta buona? Avanti moderati. La fortuna aiuta gli audaci.

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