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Gli assessori Morello e Salinitro commemorano Giovanni Guccione, caduto della Grande Guerra: cerimonia in Friuli Venezia Giulia

Redazione

Gli assessori Morello e Salinitro commemorano Giovanni Guccione, caduto della Grande Guerra: cerimonia in Friuli Venezia Giulia

Dom, 25/10/2015 - 10:06

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ronchideilegionari(2)RONCHI DEI LEGIONARI A cento anni dalla morte di un eroico concittadino, l’amministrazione comunale di Gela, rappresentata dagli assessori Fabrizio Morello e Francesco Salinitro, ha reso onori a Giovanni Guccione nei luoghi in cui cadde durante la Prima Guerra Mondiale. Il giovane sottotenente partì dalla sua città quando ancora si chiamava Terranova di Sicilia. A 1.600 chilometri di distanza morì il 21 ottobre del 1915 sulle pendici carsiche, sopra Ronchi dei Legionari, in provincia di Gorizia, nel tentativo di tranciare il filo spinato delle trincee nemiche. La sua opera, alla testa del plotone, lo espose a violente raffiche di artiglierie e fanterie avversarie. Aveva solo 19 anni. Con lui, perse la vita anche il commilitone del 76° Reggimento Fanteria, Vincenzo Geraci, originario di Messina. Era la terza battaglia dell’Isonzo. Complessivamente in due giorni perirono circa 4mila soldati italiani

Gli assessori Morello e Salinitro, assieme ai loro colleghi amministratori del Friuli Venezia Giulia, hanno deposto una corona d’alloro al monumento, sopra Selz, che ricorda l’estremo sacrificio degli ufficiali siciliani decorati con la medaglia d’oro al valore militare. “Commemorare due figli della nostra terra è stato un momento ricco di coinvolgimento emotivo – hanno commentato i due componenti della Giunta Messinese -, che ci ha riportato ai valori di quel patriottismo per cui sono sfiorite tante giovani esistenze”.

Alla cerimonia ha preso parte la banda della società filarmonica “Giuseppe Verdi” che ha eseguito gli inni nazionale ed europeo. Presente, tra gli altri, l’associazione nazionale dei siciliani di Gorizia.

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