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San Cataldo. La Giunta ha approvato una convenzione con la locale Casa di reclusione per attuare forme di giustizia riparativa.

Redazione 1

San Cataldo. La Giunta ha approvato una convenzione con la locale Casa di reclusione per attuare forme di giustizia riparativa.

Gio, 04/12/2014 - 16:30

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san cataldo casa reclusioneSAN CATALDO. La Giunta guidata dal sindaco Giampiero Modaffari  ha approvato la convenzione con la Casa di reclusione di San Cataldo per attuare forme di giustizia ripartiva. Si tratta di una formula che prevede la possibilità di recupero e reinserimento sociale di persone coinvolte in attività criminose. Ciò è stato reso possibile grazie alla proficua sinergia venutasi a determinare tra l’amministrazione comunale e la casa di reclusione che c’è a San Cataldo. Un segnale sociale forte ed improntato alla solidarietà da porre in essere attraverso la prestazione di un’attività non retribuita da svolgere presso il Comune di San Cataldo. Dunque, da parte della Giunta, piena collaborazione con la casa di reclusione di San Cataldo affinchè le pene non siano contrarie alla rieducazione del condannato. E’ previsto che si lavorerà alla realizzazione di un sistema integrato di interventi e servizi sociali per promuovere forme innovative di collaborazione per consentire l’assistenza post-penitenziaria. Lo svolgimento di attività di giustizia ripartiva a beneficio della collettività andrà a costituire una forma di riparazione che il condannato porrà in essere verso la collettività, quale parte offesa del fatto criminoso. Inoltre l’azione riparatoria concordata tra vittima e reo sarà anche il risultato di un incontro di mediazione cui gli stessi abbiano consensualmente aderito e una attività di indubbia valenza per il reo, in quanto effetto e momento di un processo dinamico di reintegrazione sociale. Sarà a carico del Comune di San Cataldo l’onere dei premi per l’assicurazione contro rischi derivanti dallo svolgimento dell’attività e per la responsabilità civile per i soggetti inseriti nell’Ente. L’amministrazione comunale ha recentemente attivato analoga iniziativa anche con il Tribunale di Caltanissetta.

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