SERRADIFALCO. Dopo cinque anni il movimento a Strata Nova ha rinnovato il proprio coordinamento. Sono stati infatti chiamati a farne parte  Verdiana Morreale, Rosario Ristagno e Salvatore Sollami. Il nuovo coordinamento succede a quello guidato da Andrea Grottadaurea che, tracciando un bilancio dei suoi cinque anni di coordinatore, ha rimarcato: “Nessun soggetto politico aveva mai resistito così tanto tempo a Serradifalco, eccetto i partiti, che sono però organizzati nel territorio e spesso anche sovvenzionati; partiti che, anche a Serradifalco, continuano a non rappresentare le esigenze della gente; ed è proprio questo il motivo che continua a mantenerci vivi”. Andrea Grottadaurea ha poi aggiunto: “purtroppo a Serradifalco non è cambiato nulla, anzi…si continua a lamentare l’inadeguatezza delle Istituzioni, si continua ad ammirare i luoghi che contraddistinguono il paese senza prendersene realmente cura, si continua a dibattere sull’integrazione: “si continua” sostanzialmente a restare fermi”. Grottadaurea ha poi denunciato “l’abbandono irresponsabile e mortificante della propria carica istituzionale di consigliere comunale, compiuta da parte di chi era stato votato dai propri elettori”. Secondo lui tale abbandono “è assai rappresentativo dell’attuale disagio politico locale; la nascita dei movimenti (ieri) come quella dei comitati (oggi), oltre ad essere sintomatica della completa sfiducia negli uomini che rappresentano i partiti, significa che tuttavia ci si preoccupa ancora del posto in cui si vive; ‘A Strata Nova insegue con ostinazione l’idea che Serradifalco possa finalmente scuotersi”