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Campofranco. Il sindaco Salvatore D’Anna e la sua Giunta: “Abbiamo lavorato per il bene comune”.

Redazione 1

Campofranco. Il sindaco Salvatore D’Anna e la sua Giunta: “Abbiamo lavorato per il bene comune”.

Sab, 29/11/2014 - 22:48

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CAMPOFRANCO. Il sindaco Salvatore D’Anna e gli assessori della sua Giunta, il Vice sindaco Rocco Corsaro e gli assessori Alba Provenzano, Michele Morreale, e Benedetto Bonacottahanno affidato ad una lungo comunicato la replica alle posizioni politiche assunte recentemente dal Pd. Per il sindaco: “In due anni e mezzo Sindaco ed Amministrazione Comunale hanno lavorato per il bene comune e per affrontare i problemi più urgenti del paese compreso quello economico e finanziario dell’Ente. La crisi che ha colpito l’intero sistema Italia negli ultimi tempi ha avuto la conseguenza di una drastica, sconsiderata e drammatica riduzione dei trasferimenti Nazionali e Regionali che ha causato un passivo, per le casse comunali, superiore a 400.000 Euro annui. Tagli che inevitabilmente avrebbero inciso sulla programmazione e sulla capacita di fornire beni e servizi alla cittadinanza se a monte non si fosse attuata una gestione oculata. L’Amministrazione Comunale, coadiuvata dal Gruppo Consiliare “Liberi per Campofranco”, ha subito intrapreso una politica di sviluppo, ma nell’ottica del rigore economico e della tutela delle fasce deboli”. Secondo il sindaco e i suoi assessori: “A causa della gestione sconsiderata dell’ATO Ambiente CL1 che ha portato prima al Commissariamento dell’Ente ed alla successiva soppressione da parte della Regione di tutti gli ATO Regionali, il Comune di Campofranco ha contatto, in quattro anni, dal 2008 al 2011 (e noi non c’eravamo) un debito di circa 400.000 € ed ha fatto ricorso ad un fondo di rotazione per circa 800.000 € che dovrà restituire alla Regione. Questa Amministrazione Comunale, per evitare il dissesto finanziario nonché per rispettare la legge in termini di quota minima da coprire per l’intero servizio della TARSU, ha intrapreso una strada di risanamento.  È stata fatta una prima proposta, portata in Consiglio, relativa dell’addizionale comunale IRPEF che prevedeva una soglia di esenzione per i redditi fino a 10.000 Euro: il gruppo consiliare “NOI Campofranchesi” non ha neanche voluto trattare l’argomento. Sempre per evitare l’aumento della TARSU, è stata riproposta in Consiglio l’IRPEF con una soglia di esenzione fino a 12.000 Euro di reddito (per esentare le fasce di reddito più basse) e con una tariffa scaglionata progressivamente. Per la seconda volta hanno bocciato la proposta. L’Amministrazione Comunale, per evitare che il NOSTRO Comune andasse verso il dissesto finanziario, non ha potuto far altro che far leva sulla TARSU”.Per quanto riguarda il bilancio, il sindaco ha ricordato: “più volte già nel 2012 il gruppo “NOI Campofranchesi” è stato invitato da un organismo al di sopra del1e parti a sedersi attorno ad un tavolo tecnico per affrontare le relative problematiche economiche e finanziarie… Hanno detto sempre NO! Dimenticando che il Consiglio ha la funzione di indicare anche le linee programmatiche e non solo quelle di controllo della macchina amministrativa.Lo schema di bilancio viene  proposto al Consiglio Comunale e succede qualcosa di scandaloso. Forti della maggioranza in Consiglio Comunale hanno approvato una serie di emendamenti, hanno destinato 25.000 € come contributo all’Atletico Campofranco (già previsti dall’Amministrazione, anche se dilazionati in due rate), tagliando principalmente i fondi per il verde pubblico, per le associazioni sportive (es. Polisportiva Olimpia), per le associazioni di volontariato, e per l’Ufficio Collocamento (quest’ultimo rischiava la chiusura e per scongiurare ciò gli uffici sono stati trasferiti presso la sede comunale).A seguito delle diverse modifiche apportate al documento contabile, il nostro gruppo consiliare si è astenuto dall’approvazione del bilancio, mentre il capogruppo esordiva con una dichiarazione con la quale esprimeva voto contrario della maggioranza NOI Campofranchesi all’approvazione dello stesso bilancio.  Colpo di scena dopo una breve ma concitata pausa, approvano il bilancio: Prima bilancio NO, Poi bilancio SI. Notate bene cittadini che nello stesso bilancio da loro approvato erano previste anche le entrate della TARSU; anche quest’anno, dimostrando grande apertura e trasparenza, lo schema di bilancio è stato sottoposto in modo informale alla maggioranza dimissionaria ancor prima di essere approvato in Giunta”. Il sindaco ha ricordato che “La precedente amministrazione ha contratto un mutuo con il Credito Sportivo per 820.000 € destinati a realizzare il Campo sportivo. Data l’importanza sociale che riveste, il progetto, malgrado presentasse molte lacune, è stato cantierato ed oggi è pronto per la posa del manto erboso.Era stato richiesto, dalla precedente Amministrazione, un mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti di 250.000€ per l’acquisto del cinema successivamente non materializzato a causa di incongruenze da parte della Proprietà; l’attuale Amministrazione Comunale ha provveduto a destinare questi fondi ad altre iniziative alcune già attuate ed altre in fase di progettazione.          Questa Amministrazione ha realizzato un impianto fotovoltaico sul tetto della Scuola Media a costo zero e con un risparmio energetico di 5.000 € l’anno per 20-25 anni”          In. per quanto riguarda l’ambito ambientale, il sindaco ha ricordato che “presso l’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità sono state tenute delle conferenze di servizio e riunioni per i lavori di messa in sicurezza della Discarica Comunale e relativo monitoraggio, i cui lavori potrebbero iniziare nel 2015. Sono in corso degli aggiornamenti del progetto su prescrizioni richieste dagli Enti interessati con un importo dei lavori di circa 1.000.000 €. Inoltre l’amministrazione ho fortemente voluto ed ottenuto che la discarica Don Michele fosse inserita nel Piano Regionale delle Bonifiche, con l’effetto di aver finanziato un ulteriore intervento su tale area.Uno dei primi obbiettivi dell’Amministrazione Comunale è stato quello di risolvere il problema della carenza di loculi al cimitero: 25 salme erano in attesa di una degna sistemazione. La Giunta ha presentato al Consiglio Comunale un progetto finanza di 920.000 euro. Sempre a costo zero per il Comune sono stati realizzati 430 loculi che vengono ceduti ad un prezzo convenuto. Val la pena ricordare che in consiglio comunale la prima volta la maggioranza consiliare “NOI Campofranchesi” ha bocciato il progetto, con l’unica proposta di rimandare la questione. E’ stata la Giunta Comunale ad attivarsi invitando i capi gruppo, il Presidente del Consiglio ed anche tecnici esterni per trovare una soluzione definitiva al problema del cimitero di cui si è tanto parlato in campagna elettorale, ed ha riproposto il progetto. Non dicono che grazie all’impegno ed all’apertura della Giunta che sono state realizzate le migliorie al progetto di massima, più volte infatti è stato convocato il responsabile dell’impresa proponente e lo stesso è stato invitato a partecipare alla seduta del consiglio comunale per discutere e prendere l’impegno di apportare le modifiche proposte”. Il primo cittadino ha poi ricordato che “L’Istituto Comprensivo “Milena Campofranco” ed il Comune di Campofranco il 06 febbraio 2014 hanno sottoscritto un accordo per individuare e regolamentare gli strumenti e le modalità di collaborazione tra l’istituzione Scolastica e l’ente locale per realizzazione i “Lavori finalizzati alla promozione delle attività sportive ed al contenimento del consumo energetico del plesso L. Pirandello e scuola Don Bosco”. Per la realizzazione di queste opere sarà utilizzato un finanziamento, pari ad €347.865,82 , concesso dal MIUR, avente titolarità dal Programma Operativo Nazionale (PON) 2007-2013; il progetto è stato redatto dall’Ufficio tecnico del Comune.I nostri uffici comunali hanno redatto il progetto esecutivo relativo ai “Lavori di ristrutturazione e sostituzione infissi” dell’ Asilo nido di via Fosse Ardeatine, che ha un importo complessivo pari ad 23.000 €, di cui 20.692,45 e con finanziamento derivante da fondi del Piano di Riparto delle risorse finanziarie del Programma Nazionale servizi di cura all’infanzia e agli anziani, ed i restanti 2.307,55€ con fondi del bilancio comunale. Lo stesso sarà completato entro Giugno 2015″. Salvatore D’Anna ha poi rilevato che “Da pochi giorni è stato trasmesso il decreto di finanziamento per la realizzazione della pubblica illuminazione a sistema integrato eolico-fotovoltaico relativo alla Contrada Monica (uscita del Paese versante Sud Gessi), la parte retrostante il cimitero e gli impianti sportivi. L’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità concederà un finanziamento pari all’80% di 410.000 €,importo dei lavori, mentre la precedente amministrazione aveva fatto ricorso ad un mutuo. Dall’inizio della legislatura il P.R.G. di Campofranco risulta bloccato alla Regione Sicilia perché privo della Valutazione Ambientale Strategica (VAS); col supporto dei tecnici comunali e professionisti esterni è stato predisposto il rapporto tecnico preliminare già trasmesso all’Assessorato competente per le relative determinazioni. Al fine di dare il buon esempio, questa Amministrazione comunale ha oggi voluto e realizzato l’accatastamento della Piscina Comunale, Scuola Materna, Asilo Nido e Palazzetto dello Sport, oltre al Campo Sportivo ed altri edifici comunali. Per evitare le frequenti interruzioni dell’erogazione di acqua nei periodi estivi, sono stati previsti i lavori per il totale rifacimento della rete idrica del Comune di Campofranco; grazie all’intermediazione tra l’amministrazione e Caltaqua sono stati stanziati 86.000 euro per il rifacimento della fognatura Via S. Croce”. Il sindaco ha anche detto che “Nonostante i mancati trasferimenti siamo riusciti a mantenere tutti i servizi: scuola bus, mensa, servizi ai disabili. Sono stati attivati i  SAC servizi assistenza civica, i servizi agli anziani, i cantieri di servizio. Grazie all’impegno del segretario comunale e degli uffici abbiamo chiesto ed ottenuto un risparmio di oltre 40.000 euro sulle parcelle degli avvocati che negli anni precedenti avevano rappresentato l’Ente. Riguardo l’indennità ed i costi della politica appare chiaro con un conto semplice che la riduzione del 2Giunta-Campofranco0% dell’indennità della Giunta sommata all’azzeramento totale per i mesi di settembre, ottobre, novembre e dicembre supera il 50% di riduzione. Andate a controllare i costi totali della politica passati e quelli attuali. La Giunta è stata azzerata perché, con un consiglio comunale dimissionario e l’arrivo di un Commissario occorreva aprire una nuova fase politica ed amministrativa e comunque è stata una scelta discussa in seno alla stessa Giunta”. Secondo Salvatore D’Anna e i suoi assessori, pertanto: “Alla luce di questi fatti appare evidente l’impegno del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale e che il vero scopo della maggioranza consiliare è stato quello di ritardare e bloccare la macchina amministrativa, portare avanti una politica miope ed improntata solo sul dire “NO” senza tenere conto delle reali conseguenze e qualcuno vuole ancora addebitare le scelte poco oculate fatte nel passato al Sindaco. In un primo tempo i consiglieri di maggioranza hanno affermato in consiglio comunale che se il Sindaco non avesse provveduto a rimodulare la giunta si sarebbero dimessi. Poi, invece, le dimissioni sono state motivate ufficialmente dalla mancata approvazione dello strumento finanziario, ma quali sono le vere ragioni?     Siamo consapevoli delle difficoltà e delle problematiche della vita Amministrativa, ma sicuramente siamo impegnati per trovare le giuste soluzioni, Campofranco necessita di essere Amministrata seriamente e questo è il tempo del fare e non quello delle parole…”

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