TROINA – Nel tardo pomeriggio di ieri, domenica 7 settembre, un uomo di 44 anni, Luigi Siciliano, disoccupato, è stato tratto in arresto da personale della Stazione Carabinieri di Troina (EN) in quanto ritenuto responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali nei confronti della propria moglie e del figlio.
Il misfatto si è verificato intorno alle 16. L’uomo mentre si trovava tra le mura domestiche intento ad adoperare un computer, tutto ad un tratto, presso dall’ira nata dal mal funzionamento dell’apparecchio, si è avventato contro il figlio spingendolo violentemente contro un mobile e colpendolo più volte alla testa con lo stesso tablet e tentando di strangolarlo. Il quattordicenne e il fratellino più piccolo piangevano forte ma l’uomo a cominciato a prenderli a calci, fino a quando la madre non si è messa in mezzo per proteggerli. A quel punto l’ira dell’uomo si è diretta verso la donna con calci, pugni, afferrando perfino uno sgabello e lanciandolo violentemente verso di lei. La donna, approfittando di un momento di distrazione del coniuge, ha chiamato il 112.
I Carabinieri intervenuti tempestivamente hanno trovato la casa con i mobili distrutti. La donna e il figlio erano in evidente stato di agitazione. L’uomo è stato condotto presso la Caserma dei Carabinieri di Troina. I contusi, madre e figlio, soccorsi e visitati da personale sanitario della Guardia Medica di Troina; diagnosi: ecchimosi, escoriazioni ed ematomi in varie parti del corpo, sono stati giudicati guaribili in giorni 10. Dopo gli opportuni accertamenti i Carabinieri hanno tratto in arresto l’uomo, traducendolo presso una casa di campagna dello stesso, lontano dal figlio e dalla moglie, in regime di arresti domiciliari come disposto dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Enna. Secondo quanto emerso, le violenze del Siciliano continuavano da diverso tempo, circa 14 anni, subito dopo la nascita del secondo figlio. L’uomo più volte ha lanciato oggetti verso i propri familiari, picchiandoli, umiliandoli ed offendendoli.