Per gli abitanti del quartiere di Sant’Enrico è un’istituzione, proprio come la festa di Gesù Nazzareno o la parrocchia. Dici Bar del Sole e pensi al rione popolare per eccellenza. Sono passati quarant’anni da quel 17 marzo del 1973 quando Giuseppe Diliberto e la moglie Enza Genco trasformarono una vecchia stalla di via Santa Maria Annunziata nell’esercizio pubblico più antico della città. “Eravamo giovani e appena sposati- racconta Giuseppe- abitavamo a Milano, ma sognavamo di tornare in paese ed aprire un bar”. Quel bar lo hanno aperto e non l’hanno mai chiuso. “Qual è la ricetta di questo successo? Siamo noi, che siamo rimasti sempre gli stessi”. Negli anni si sono aggiunti alla conduzione del bar i figli Gero e Rina, e per un periodo Giovanni, scomparso molto giovane e la cui foto campeggia sulle mensole. “La vita in una famiglia di baristi- dice Rina- è piena di sacrifici, fatta di levatacce e nottate dietro al bancone. Però i sacrifici sono serviti, questo bar è il punto di riferimento di un quartiere in cui non c’è nulla. E’ l’unico luogo di ritrovo. Siamo resistiti a tutte le crisi, perché siamo rimasti così, piccoli e cordiali. E dire che quarant’anni fa nessuno avrebbe scommesso un soldo sull’idea dei miei genitori”.
Mussomeli, in festa il quartiere Sant’Enrico: il bar del Sole compie 40 anni.GUARDA LA VIDEOINTERVISTA
Ven, 22/03/2013 - 09:30
Condividi su: