CALTANISSETTA – In qualità di Presidente di “Caltanissetta Protagonista”, ma prima ancora come nisseno e come consigliere comunale, manifesto il mio totale disappunto per quanto sta accadendo, ovvero per lo scippo che abbiamo subito con la finta abolizione delle Province.
Ma al di là delle precise colpe di un Deputato di Caltanissetta, che nel suo furore di rinnovamento, tagli, censure e rivoluzioni non ha capito che Crocetta lo ha usato per realizzare finalmente la Sua Provincia, quello che più mi rattrista è l’assenza totale dei nostri amministratori, del nostro Sindaco, della deputazione regionale e nazionale, nonché di quasi tutti i consiglieri comunali.
Adesso che il danno è compiuto, facciamo un bel Consiglio Comunale dove ce ne diciamo di tutti i colori? Tutti i signori Capigruppo, tranne il consigliere Aiello, i quali giorni fa hanno disertato la conferenza dei capigruppo, si dovrebbero vergognare e dimettersi all’istante insieme allo stesso Presidente del Consiglio. Probabilmente con la loro presenza, il risultato non sarebbe cambiato, certo è però che almeno si sarebbe sentita la voce ufficiale del Comune EX capoluogo!
Ad aggravare la situazione il preoccupante ed assoluto silenzio del Sindaco, forse perfino sospetto. Ma è possibile che l’unica voce che si sia sollevata è stata quella di Michele Giarratana, unico ad aver percepito che si tratta di una truffa? E’ normale che in una città come la nostra che gli ordini professionali, i sindacati, i dipendenti pubblici interessati, il personale delle scuole superiori, i movimenti civici, i circoli di quartiere (solerti e incazzati per le buche e le lampadine fulminate) non dicano una sola parola per un fatto molto più grave? Forse si sono addormentati, oppure la cittadinanza tutta è ormai davvero in agonia, e tocca adesso soltanto agli Uomini che le vogliono veramente bene prestare le dovute e necessarie cure .
Firmato
Michelangelo Lovetere


