Salute

Provincia, risultati della vigilanza venatoria: 4 denunciati e 153 verbali

Redazione

Provincia, risultati della vigilanza venatoria: 4 denunciati e 153 verbali

Mar, 05/02/2013 - 10:52

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CALTANISSETTA – In pieno svolgimento il servizio di vigilanza venatoria, tutela dell’ambiente e della fauna, compresa la vigilanza antincendio e quella sulla pesca nelle acque interne, attivato dalla Provincia  Regionale di Caltanissetta sul proprio territorio. Il servizio, ricordiamo, è espletato dall’associazione tra le imprese Sicurtransport Spa e KSM Spa di Palermo e Istituto di Vigilanza ANCR Srl di Belpasso, e viene svolto sul territorio provinciale suddiviso in undici zone, con turnazioni anche domenicali e notturne.

Questo il bilancio dei controlli nella passata stagione: 153 verbali elevati e trasmessi alla Provincia e alla Ripartizione Faunistica Venatoria di Caltanissetta, circa 100 trappole rimosse (comunemente dette “lazzuoli”) per la cattura dei conigli dai luoghi dove vi è maggiore concentrazione di selvatici, come la riserva naturale Sughereta di Niscemi, l’oasi rifugio e protezione della fauna selvatica “Oasi Scala” in territorio di Mussomeli, nonché presso zone ZTL come Torre Manfria e altre. Denunciate alle autorità 4 persone per attività venatoria con mezzi non consentiti e in luoghi vietati e altre 2 per attività di uccellagione.

Il controllo del territorio dal punto di vista della prevenzione degli incendi e soprattutto dell’inquinamento ambientale ha portato anche al ritrovamento e alla segnalazione di cumuli di rifiuti di ogni genere (pneumatici, eternit, materiale di risulta, ecc.).

Relativamente all’attività di controllo nelle acque interne (laghi, fiumi, ecc.) le pattuglie hanno svolto attenti controlli con percorsi a piedi, in macchina ed appostamenti fissi, allo scopo di individuare la presenza di paratie abusive, dighe artificiali ed arnesi atti alla pesca di frodo, ed hanno svolto diversi controlli nei confronti di soggetti intenti a praticare la pesca.

L’orario di servizio di ogni singola pattuglia si è articolato dalle 5 del mattino alle 12 e dalle 14 alle 21. In casi particolari è stato effettuato anche servizio notturno. Undici, come detto, i settori in cui è stato suddiviso il territorio provinciale ai fini della vigilanza: zona A) Gela; B) Niscemi; C) Butera; D) Mazzarino; E) Riesi, Sommatino; F) Delia, Caltanissetta; G) Santa Caterina Villarmosa, Resuttano; H) San Cataldo, Serradifalco, Montedoro; I) Bompensiere, Milena, Campofranco, Sutera; L) Mussomeli, Acquaviva Platani, M) Marianopoli, Villalba, Vallelunga Pratameno.

Per garantire all’ente appaltante un riscontro sull’effettivo transito delle pattuglie nei settori sopra indicati, sono stati predisposti all’ingresso di ciascuno di essi dei congegni magnetici che, sollecitati da un apposito apparecchio in dotazione alle guardie, segnalano il giorno e l’orario di passaggio della pattuglia.

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