Salute

Mussomeli, il 21 febbraio la Pediatria e il Punto Nascita potrebbero salvarsi definitivamente

Redazione

Mussomeli, il 21 febbraio la Pediatria e il Punto Nascita potrebbero salvarsi definitivamente

Sab, 16/02/2013 - 12:17

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MUSSOMELI – L’ultima parola sul futuro dell’Unità Operativa di Pediatria e del Punto nascita, passa adesso al ministero della Salute a cui ieri mattina, l’assessorato regionale alla Sanità retto dalla dott.ssa Lucia Borsellino, dietro esplicita e motivata relazione del commissario dell’Asp di Caltanissetta, prof Vittorio Virgilio, ha chiesto appunto di andare in deroga al patto Stato/Regione che ha sancito per decreto la chiusura del Punto nascita e, a ruota, della Pediatria. Questa la novità sostanziale venuta fuori dall’estemporanea conferenza stampa convocata dal sindaco Salvatore Calà e tenutasi ieri pomeriggio alle 15.30 presso la Sala giunta. Alla conferenza hanno preso parte anche i sindacati e una delegazione di mamme composta da Eugenia Costanzo, Maria Teresa Belfiore, Silvia Scannella e Maria Notaro, in rappresentanza di tante altre mamme in attesa davanti al palazzo municipale. Le altre novità di rilievo riguardano l‘invio ieri mattina di ben trenta telegrammi per assumere due pediatri con contratto a tempo determinato, mentre è stata già approntata una graduatoria all’interno dell’Asp per inviare altri due pediatri in pianta stabile all’ospedale di Mussomeli. Inoltre è stata annunciata anche l’attivazione della Guardia di Pediatria diurna 8-20 presso il Poliambulatorio nei giorni festivi e prefestivi. Ed ancora: la prossima settimana cominceranno i lavori presso l’ospedale per attuare a breve il trasferimento del Centro di Salute mentale (così da ristrutturare l’immobile dove tale centro è ospitato), mentre a fine febbraio il mammografo  mobile sarà dislocato a Mussomeli per eseguire lo screening mammografico. Il prof Virgilio inoltre, ha chiesto l’emissione di un nuovo decreto assessoriale per restituire all’Asp di Caltanissetta i posti letto di Riabilitazione, così come è stato richiesto il ripristino dei voli notturni dell’elisoccorso. Quindi ha annunciato che il dott. Bona primario di Oculistica verrà a Mussomeli almeno una volta la settimana per operare e formare nuovi oculisti in loco. Insomma tanta carne al fuoco ieri pomeriggio nel corso della conferenza stampa durata un’ora e mezza. Ad aprire i lavori il sindaco Calà che ha detto: “Ringrazio il prof Virgilio e il suo staff per averci onorato oggi della sua presenza. Ringrazio anche i politici non presenti che pur non essendo andati in ospedale in questi giorni pre-elettorali, tanto si sono attivati in favore di questa comunità (il riferimento implicito era rivolto agli On. Daniela e Salvatore Cardinale che in questi giorni si sono sentiti più volte con l’assessore Borsellino). E ringrazio le mamme per la loro protesta civile. Viviamo purtroppo in tempi di spending review e se  pure il nostro ospedale è allocato in un territorio svantaggiato, vanno eliminate le sacche di inefficienza, altrimenti la buona volontà e la grande professionalità dell’assessore Borsellino e del prof Virgilio, non serviranno a nulla”. Il prof Virgilio, arrivato direttamente a Mussomeli da un incontro fiume con l’assessore Borsellino a Palermo, ha esordito di essersi innamorato del paesaggio bucolico della montana Mussomeli e dell’ospedale di recente ristrutturato e quindi sta facendo di tutto per potenziare tale ospedale così da trasformarlo in un gioiello di efficienza. “Come ha detto bene il sindaco viviamo una condizione drammatica di spending review ed ogni ospedale deve raggiungere almeno l’80% di indice occupazionale. Le aziende devono andare in parità di bilancio, ma in assessorato in questa fase ci hanno certificato il mancato raggiungimento di tali standard per quanto riguarda il vostro ospedale. Da qui la nostra richiesta reiterata all’assessore Borsellino di mantenere questo ospedale per questione di sentimento e non di freddo calcolo numerico, ma è chiaro che non tollereremo sacche di inefficienza. Stiamo infatti pensando all’invio di un genetista per implementare il richiamo di utenti. Purtroppo la nostra sanità siciliana aveva un disavanzo fino a pochi anni fa di ben 936 milioni di euro, disavanzo che  oggi è andato in pareggio ma chi non rispetta le prescrizioni, per altro avendo sempre meno risorse a disposizione, subirà delle penalizzazioni”. Sono quindi intervenute le mamme in difesa del diritto dei loro figli di avere assicurato la necessaria assistenza e quindi i sindacati e la dott.ssa Marcella Santino.  In definitiva un incontro interlocutorio dove si registra la buona volontà dell’Asp di potenziare l’ospedale di Mussomeli. Adesso la parola passa alla politica romana per andare in deroga alla chiusura del Punto nascita e della Pediatria.

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