CALTANISSETTA – Nello Musumeci, sabato mattina in una sala gremitissima dell’hotel San Michele di Caltanissetta a meno di due settimane dalle elezioni regionali, ha chiarito con vigore i tratti della sua futura azione politica: è il capo dell’opposizione che guiderà da deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana.

“Noi ci poniamo come alternativa allo schieramento che sostiene Crocetta. La maggioranza governa e la minoranza controlla e noi faremo opposizione senza pregiudizi, ma solo nell’interesse del popolo siciliano – ha rilevato il leader della Destra -. Vedremo, anche, chi avrà, nel centrodestra, la nostra stessa coerenza di assumere posizioni nette e chiare”. La chiarificazione di ruoli ed obiettivi è scaturita da un’analisi del risultato elettorale che è il punto di partenza per costruire il nuovo centrodestra in vista degli appuntamenti alle urne nella prossima primavera. Per quanto attiene all’approfondimento del risultato elettorale, Musumeci ha innanzitutto ringraziato l’oltre mezzo milione di siciliani che l’hanno votato: “Purtroppo la nostra mancata vittoria è stata condizionata da fattori esterni e interni, a cominciare dal fuoco amico di chi per colpire Alfano ha cercato di delegittimarmi e per finire con la condanna di Berlusconi, la prima, a sole 48 ore dal voto”. E ancora ha aggiunto: “È venuto a mancare in modo rilevante l’elettorato di centrodestra e il voto d’opinione che ci avrebbe premiato. Per soli 70.000 voti – ha concluso Musumeci – si è riconsegnata la Sicilia allo stesso gruppo di potere e affaristico che ne ha deciso le sorti in questi ultimi tre anni. Siamo, però, più convinti ed entusiasti di prima: abbiamo alcuni mesi per rilanciare il centrodestra in Sicilia, uno schieramento che sia espressione del ceto medio, delle classi produttive, del mondo delle professioni e che sia in grado di recepire e dare risposte alle fasce deboli della società”.