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Mussomeli, Grande Sud a “Noi Mussomeli”: chiacchiere da bottega sconclusionate

Redazione

Mussomeli, Grande Sud a “Noi Mussomeli”: chiacchiere da bottega sconclusionate

Mer, 13/06/2012 - 16:09

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Salvatore Mantio, consigliere comunale Grande Sud

MUSSOMELI- In un periodo in cui le sorti politico-amministrative locali sono oggetto di una crisi al momento senza soluzione di continuità, continuano a tenere banco le affermazioni dell’onorevole Miccichè in merito all’opportunità, o meglio dire, all’inopportunità di aver intitolato l’aeroporto di Palermo alle vittime di mafia Falcone e Borsellino. Ieri il gruppo “Noi Mussomeli” aveva pesantemente attaccato il leader ed ideatore di Grande Sud. Oggi arriva la replica del consigliere Salvatore Mantio, unico esponente di Miccichè in seno al consiglio comunale: “In merito alle polemiche diffuse a mezzo stampa dal gruppo “Noi Mussomeli” è opportuno chiarire alcune affermazioni, e non giustificazioni, che l’On. Gianfranco Miccichè ha rilasciato in occasione della presentazione del libro “ La Forza di Miccichè” a Mussomeli. L’intervento tempestivo del gruppo “Noi Mussomeli” appare, a mio avviso, sconclusionato. Il comunicato del gruppo, per alcuni tratti, di fatto ma non nella sostanza, riporta ciò che è stato dichiarato, ma in modo confuso illogico e tendenzioso. L’intitolazione dell’aeroporto di Palermo, così come afferma l’on. Gianfranco Miccichè quale esperto nel settore del Marketing dovrebbe rispondere a delle logiche di Noming. L’aeroporto, per qualsiasi posto, rappresenta l’ingresso di un luogo, un biglietto da visita, e per tale motivo dovrebbe avere un nome che metta in evidenza la storia e la cultura del luogo che si va a visitare. In quella occasione è stato detto che sarebbe più opportuno intitolare, ai Giudici Falcone e Borsellino piazze, vie, musei, scuole ed edifici pubblici in genere, mentre intitolare l’aeroporto ad Archimede. Il messaggio di Miccichè è stato di natura diversa rispetto a quanto riportato dal gruppo “Noi Mussomeli”; l’essere siciliani, ci porta a volte ad una condizione di assuefazione rispetto alle bellezze artistiche, paesaggistiche, culturali e storiche della nostra terra al punto tale da non riuscire ad apprezzare e fare apprezzare ciò che di buono c’è, ma farsi trasportare, nostro malgrado, dagli stereotipi che ci logorano e ci portano a subire una condizione di rassegnazione al male. La maniera di Miccichè o per l’appunto la “Forza di Miccichè” è quella di superare gli steccati e rivalutare la nostra condizione di terra martoriata in modo rivoluzionario, anticonformista ed in anticipo rispetto agli eventi. Forse per questo non sempre del tutto compreso, ma che ha rappresentato, rappresenta e rappresenterà la forza che può spingere la Sicilia verso una condizione diversa rispetto a quella attuale. Anche la coordinatrice cittadina di Grande Sud Enza Frangiamore, interviene sull’argomento con

Enza Frangiamore, coordinatrice cittadina Grande Sud

una nota stampa: “È chiaro a tutti  che le dichiarazioni dell’Onorevole Miccichè si riferiscono esclusivamente a dare un immagine positiva alla terra di Sicilia e mai nessuno dei presenti e assenti poteva pensare che l’Onorevole volesse sminuire il ruolo e l’importanza dei Giudici Falcone e Borsellino. Grande Sud di Mussomeli e di questa provincia, sempre e comunque si è contraddistinto per la sua classe dirigente e esempio di legalità e rispetto delle regole. Pertanto rimandiamo al mittente ogni tentativo e inutili strumentalizzazioni. Il nostro partito, GRANDE SUD, attraverso le sue rappresentanze istituzionali sia in consiglio che in giunta nella città di Mussomeli ha un solo e unico obbiettivo rappresentare e tutelare l’interesse della gente . E’ opportuno dunque, ribattere  su temi seri e concreti più tosto che fare chiacchiere da bottega.”

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