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Presentata la festa finale dei “Giochi della Gioventù 2012”

Redazione

Presentata la festa finale dei “Giochi della Gioventù 2012”

Lun, 14/05/2012 - 13:39

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Da sinistra: il presidente del comitato locale Unicef Salvatore Pirrello, il presidente del Coni provinciale Giuseppe Iacono, il coordinatore di Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico provinciale Enrico Cordova

CALTANISSETTA – Tutto pronto per la festa finale dei “Giochi della Gioventù 2012” che si svolgerà venerdì 18 maggio allo stadio “Marco Tomaselli” a partire dalle 9:30. Ad aprire la manifestazione, sulle note dell’inno di Mameli, la sfilata composta da ragazze e ragazzi protagonisti dell’evento sportivo, che saranno circa 800 provenienti da 15 scuole medie della provincia aderenti al progetto.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di una conferenza stampa, svoltasi all’Ufficio Scolastico Provinciale  di Caltanissetta, dal presidente provinciale del Coni Giuseppe Iacono, dal presidente del comitato locale dell’Unicef Salvatore Pirrello e dal coordinatore di Educazione Fisica dell’Ufficio Scolastico provinciale Enrico Cordova.

Alla conferenza stampa erano inoltre presenti Giuseppe Di Vanni componente del Comitato provinciale dell’Unicef, Antonio Rizzica componente dello staff tecnico del Coni e componente dell’Ufficio Scolastico provinciale, Giuseppe Farruggia segretario del Coni e Stella Mancuso collaboratore dell’ufficio provinciale del Coni.

Il progetto – promosso dal Coni in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur) ed il coinvolgimento dell’Unicef – propone ad inizio anno scolastico, come già noto alle numerosissime scuole aderenti, non in alternativa ai giochi sportivi studenteschi (al cui svolgimento, peraltro, collabora attivamente anche il Coni) ma ad integrazione di questi, di avviare un percorso utile a motivare e concretizzare l’effettivo coinvolgimento, in modo divertente e coinvolgente,  di tutti i giovani in attività motorie e sportive.

“Quest’anno è la sesta edizione della nuova formula dei ‘Giochi della Gioventù’ – ha affermato il presidente del Coni Giuseppe Iacono – studiata per promuovere la diffusione della pratica sportiva tra i giovani che frequentano la scuola secondaria di 1° grado in seguito ai dati statistici degli osservatori sportivi che evidenziavano l’abbandono della pratica sportiva nella fascia di età compresa tra gli 11 e i 14 anni”. L’idea guida fondamentale su cui si basa l’intero progetto è l’identificazione della classe/gruppo con la squadra che partecipa a tutte le tipologie di attività ludico sportive, per coinvolgere e motivare all’attività fisica tutti i giovani, soprattutto i meno attivi.  Nel valorizzare quindi i valori che animano il progetto, l’obiettivo è la filosofia del nessuno escluso, coinvolgendo altresì gli alunni disabili”.

“La convenzione internazionale dei diritti dell’infanzia, ratificata anche in Italia, e in particolare mi riferisco all’articolo 31 della stessa – ha affermato Salvatore Pirrello, presidente del comitato locale dell’Unicef –  riconosce a tutti i fanciulli – bambini, ragazzi  e adolescenti –  il diritto al gioco, al divertimento e allo sport. Partendo da questo presupposto è stato stilato diversi anni addietro tra il Comitato Unicef Italia e il comitato Coni Italia un protocollo per  portare avanti e sostenere i ‘Giochi della Gioventù’, un importante veicolo per aggregare i ragazzi, valorizzando ogni singolo alunno e diffondendo i valori dell’amicizia, della solidarietà, della lealtà, del lavoro di squadra, l’autostima, l’autodisciplina”.

“Una manifestazione sportiva che sinora – ha dichiarato Enrico Cordova, coordinatore di educazione fisica dell’Ufficio Provinciale Scolastico – ha riscosso un notevole successo e un numero elevato di ragazzi partecipanti grazie alla collaborazione e al lavoro di squadra portato avanti dall’intero comitato provinciale del Coni, dall’Ufficio Scolastico provinciale, dal comitato Unicef, dai docenti e dello staff tecnico del Coni composto da Vincenzo Duminuco coordinatore tecnico dello staff,  Antonio Rizzica, Liborio Giunta, Aldo Palermo, Valter Miccichè”.

Il programma di attività è incentrato sulle abilità motorie fondamentali raggruppate in tre principali aree:

–       abilità tecniche (circuito costituito da prove multiple: corse, lanci, salti);

–       Abilità ginnico espressive (staffette);

–       Abilità di giochi di squadra con la palla.

Alla Festa Finale provinciale dei “Giochi della Gioventù” parteciperanno 15 scuole medie tra quelle aderenti al progetto: “Balsamo” di San Cataldo; “Carducci” di San Cataldo; “Leonardo da Vinci” – 1° Comprensivo Mussomeli; Istituto Comprensivo “G. Carducci” di Riesi; Istituto Comprensivo “Capuana” di Caltanissetta; Istituto Comprensivo “Zanella” Santa Caterina Villarmosa; Istituto Comprensivo “Pirandello” di Campofranco; Istituto Comprensivo di Sutera; Istituto Comprensivo  “P. E. Giudici” di Acquaviva Platani; Istituto Comprensivo “Russo” di Delia; Istituto Comprensivo “Verga” di Gela;  Istituto Comprensivo di Resuttano; Istituto Comprensivo “Giovanni XXIII” di Marianopoli.

Alla riuscita della manifestazione collaboreranno come staff e giuria diversi alunni del liceo classico “Ruggero Settimo” in seguito ad un protocollo stilato tra il Comitato provinciale del Coni e la dirigente Scolastica Maria Luisa Sedita.

Ciascuna scuola partecipa alla finale con una prima, una seconda ed una terza classe, qualificate al termine delle attività previste a livello di istituto. Tutti i componenti delle classi dovranno effettuare una serie di prove multiple al termine delle quali verrà stilata una classifica generale.

Sei le prove nelle quali si diletteranno i piccoli atleti: corsa a staffetta con ostacoli, salto, lancio, pallavolo, rugby e percorso ginnastico.

Lo scorso anno al 1° posto si è classificato l’Istituto Comprensivo Giovanni Paolo II di Montedoro, al 2° la scuola media “Rosso di San Secondo” e al 3° l’Istituto comprensivo “C. Quasimodo” di Vallelunga.

Laura Spitali

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