CALTANISSETTA – Anche a Caltanissetta l’MPA persegue le linee guida che hanno caratterizzato l’azione politica del Governo Regionale “L’OCCUPAZIONE DEI POSTI DI POTERE”. Dopo la nomina consigliere comunale MPA Riccardo Rizza a vice-presidente del Consorzio di Bonifica del Salso, del consigliere sempre dell’MPA Vito Margherita a presidente della Caltanissetta Service in house providing srl, del sig. Massimiliano Conti, consigliere comunale di Niscemi di area MPA, a componente del Controllo di Gestione della provincia regionale di Caltanissetta, si aspetta la nomina a presidente dell’ATO idrico CL6 dell’ex assessore provinciale in quota MPA Gianluca Micciché e del sig. Aurelio Giannone (attuale segretario cittadino MPA) a componente (Presidente?) del Gal Terre del Nisseno, ovviamente tutti indicati dall’attuale Commissario straordinario della Provincia regionale nominato da Lombardo.
Siffatto metodo spartitorio non ha risparmiato la sanità, l’ASI ed altri organi istituzionali.Niente di personale, però Italia dei Valori si chiede: “ma quali sono i requisiti e i curricula vitae che supportano tali nomine, se non quelli di essere vicini al solito candidato che per l’ennesima volta tenta la scalata agli scranni di Palazzo d’Orleans?”
IDV contesta con forza un metodo che premia la fedeltà e l’appartenenza politica di parte rispetto al merito e alla preparazione. IDV denuncia con energia l’unico cambiamento che la Giunta Lombardo, nella sua interezza, attua, la sostituzione degli uomini di Cuffaro con uomini di Lombardo. Il metodo è scientificamente e costantemente proposto a livello locale, a volte con la compiacenza di chi alla spartizione partecipa.
Chiediamo: è possibile immaginare che, nell’ottica della legalità e della valutazione del merito, si inizi con la elezione del Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Caltanissetta a compiere scelte che prescindano dall’appartenenza partitica e invece tengano conto solo dell’applicazione di criteri di assoluta oggettività?
La Segreteria Cittadina
Italia dei Valori
