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Andata play-out: la Nissa supera l’Acri due a zero. Salvezza più vicina

Donatello Polizzi

Andata play-out: la Nissa supera l’Acri due a zero. Salvezza più vicina

Dom, 20/05/2012 - 20:30

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CALTANISSETTA -Nissa in formato “marines” che nella contesa casalinga di andata dei play-out supera l’Acri per due a zero e si pone in posizione nettamente privilegiata per il mantenimento della categoria; determinante la gara da giocare in terra calabra fra una settimana ma adesso il vento salvezza spira fortemente in direzione Caltanissetta. Biancoscudati “massicci ed incazzati”, rossoneri d’oltre stretto in versione scampagnata che corrono il rischio di subire una goleada; l’unico rimprovero da poter muovere, oggi, agli atleti nisseni e di aver gettato alle ortiche almeno tre nitide palle gol per rendere più corposo il punteggio. La dirigenza ed i supporter storici avevano chiamato a raccolta il pubblico: confortante la risposta, sulle tribune del “Marco Tomaselli” presenti oltre novecento spettatori. Da segnalare la presenza allo stadio, dell’Assessore allo Sport Gaetano Angilella e di alcuni consiglieri comunali; questo per ribadire la vicinanza dell’amministrazione alla compagine della città com’è emerso dall’incontro svoltosi in settimana. Le due parti si ritroveranno dopo la conclusione dei play-out per una pianificazione congiunta. La gara è stata funestata da un forte vento che si è protratto per l’intera durata del match: temperatura fresca più settembrina che da maggio inoltrato. Pronti via e Nissa…avanti tutta. I soldati bianco scudati consapevoli dell’importanza del “D-day” si gettano all’assalto, palesando determinazione ed agonismo. Rabbeni all’11′ inaugura il tabellino dei tiri, con una conclusione dalla distanza che si spegne sul fondo. Al 20’ l’episodio che spacca la gara: Bruno in area è sfiorato e precipita sul terreno di gioco, giunge inaspettato il fischio del generoso direttore di gara che sancisce il penalty. Sul dischetto si presenta il capitano Salvatore Avola (autore di una prestazione titanica) che si ritrova fra le mani un pallone che pesa “tantissimo”. Pubblico ammutolito durante la rincorsa del numero otto nisseno, conclusione bassa e non potente, che però il portiere Mauro non intercetta nonostante abbia indovinato il lato del tiro. Sfera in fondo al sacco e delirio sugli spalti: l’uno a zero è una dolce realtà. Al 23’ gli ospiti escono dal guscio, Fillippo su punizione effettua la prima conclusione verso la porta dei padroni di casa. Non trascorrono neanche sessanta secondi che Avola prova a confezionare la doppietta: Mauro con un tuffo prodigioso evita la segnatura. Al 27’ Rabbeni fila via sulla fascia modello Intercity ad alta velocità, palla in mezzo ma nessuno riesce ad effettuare la deviazione vincente. Fioccano le occasioni: corner millimetrico di Avola e Marletta, solitario nell’area piccola, incredibilmente non centra la porta dopo la deviazione aerea. Ad un minuto dalla conclusione della prima frazione, errore della difesa bianco scudata e Galantucci posizionato sul dischetto, non riesce ad insaccare un pallone fornitogli da Sposato: errore planetario e tifosi nisseni sull’orlo dell’infarto. Ripresa a senso unico: Nissa che attacca ed Acri che difende e prova a pungere in contropiede. Al 63’ Marletta, sul filo del fuorigioco, s’incunea in area e trafigge l’estremo difensore proteso in disperata uscita (foto in alto). Il giocatore nisseno corre sotto la tribuna e si esibisce in un coreografico balletto. Due a zero e pubblico che incita costantemente la squadra: diventa più intenso il “profumo” della salvezza. Dopo centoventi secondi, Bruno (liberato da un errato retropassaggio) solo dinanzi al portiere spreca ignominiosamente la palla del tre a zero. Poco dopo lo stesso giocatore, per un evitabile fallo da dietro a centrocampo, si becca il secondo giallo ed il conseguente cartellino rosso. Nissa in inferiorità numerica durante i cinque minuti di recupero della seconda frazione. Rabbeni trova il modo di non centrare la porta nonostante abbia di fronte soltanto il numero uno rossonero. Al triplice fischio finale, esplode la gioia di pubblico e giocatori. Negli spogliatoi, il tecnico Sasà Marra veste i panni del pompiere: “Oggi abbiamo solo vinto il primo tempo. E’ già qualcosa ma non dobbiamo mollare. Domenica ad Acri, ci giochiamo il secondo tempo. Grazie al pubblico che oggi è stato fondamentale. Tralascio ogni commento sul nostro capitano Avola, ha preso la squadra per mano e l’ha condotta alla vittoria”.
Tabellino
Nissa – Acri 2-0 (1-0)
Marcatori: 22′ pt Avola (rig); 28′ st Marletta.
Nissa: Novembre; Guerreri; Di Marco Y.; Fricano; D’Angelo; Butticè; Rabbeni; Avola; Bruno; Sassano; Marletta. In panchina: Sanfilippo; Fiandaca; Bevilacqua; Piangente; Mirabella; D’Urso; Dellera. All.: Marra.
Acri: Mauro; Martucci; Filippo; Perrelli; Cavatorti (10′ st Foderaro); Deffo; La Canna; Levato; Galantucci (37′ st Alessandrì); Domanico (30′ st Zagarelli); Sposato. In panchina: Gardi; Visciglia; Bonomo; Naccarato. All.: Petrucci.
Arbitro: Rizzo di Siena. Note: spettatori oltre novecento. Ammoniti: Butticè (N), Bruno (N), Guerreri (N), Novembre (N), Foderaro (A). Espulso: 43′ st Bruno (N) per doppia ammonizione. Angoli 6 a 4 per l’Acri. Recupero 1’ p.t.; 5’ s.t.

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