CALTANISSETTA – Decisivo l’incontro che si è tenuto, questa mattina, in Prefettura, tra il liquidatore dell’AtoAmbiente Cl1, Elisa Ingala, il sindaco, Michele Campisi, Alberto Giardina, presidente di Caltambiente, società che effettua la raccolta (soltanto) per il capoluogo e i rappresentanti dei sindacati, alla presenza del Prefetto.
La soluzione arriva dal versamento di altri 50 mila euro che l’AtoCl1 ha già bonificato, questa mattina, alla Caltambiente. In totale la società d’ambito, tra ieri e oggi, ha reperito 180 mila euro (150 mila per gli stipendi e 30 mila per il carburante), tutte somme provenienti dalla riscossione dei ruoli Tarsu 2012 e che serviranno a pagare il saldo dello stipendio del mese di marzo ai netturbini.
Nel corso della trattativa c’è stato un preciso impegno del sindaco Campisi a versare entro il 2 maggio la quota dovuta mensilmente dalla municipalità di 250 mila euro ( da sommare alle 860 mila finora versate. L’importo supererà il milione di euro, rispetto ai 5 milioni che il Comune deve erogare per entro il 2012).
La società d’ambito, che intanto attende di riscuotere la prima rata della Tarsu, tassa sui rifiuti solidi urbani, dovrà versare entro il 15 maggio, altri 110 mila euro.
Ma la trance più importante, necessaria a pagare anche la mensilità del mese di aprile, sarà bonificata il 20 maggio, quando l’Ato Cl1 dovrà fare pagare alla Caltambiente, altri 540 mila euro.
I netturbini non potranno incassare lo stipendio di marzo non prima del 2 maggio, ma la certezza è che avranno pagato quello di aprile con puntualità.
L’intervento, in via sussidiaria, del Comune è necessario e indispensabile, soprattutto in questo periodo, perché ai costi del servizio di smaltimento, bisogna aggiungere quelli derivanti dalla discarica che ha delle scadenze.
Su richiesta del primo cittadino, la Caltambiente dovrà intervenire con urgenza in via Re d’Italia, nel centro storico, per ricollocare alcuni cassonetti che sono stati riversati sulla strada, mentre le operazioni di pulizia dovrebbero iniziare fin dalle 22, consentendo anche il trasferimento dagli autoarticolati in discarica.
