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Racket della discariche di rifiuti, 16 condanne a Messina

Redazione

Racket della discariche di rifiuti, 16 condanne a Messina

Mer, 28/03/2012 - 22:52

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MESSINA – La Corte d’Assise di Messina ha condannato 16 imputati e ne ha assolti altri 4 nel processo “Vivaio” sugli interessi della mafia barcellonese nella gestione dei rifiuti e delle discariche di Mazzarra’
Sant’Andrea e Tripi. L’unico ergastolo per Aldo Nicola Munafo’ accusato dell’omicidio di Antonino Rottino, ucciso a Mazzarra’ nel 2006, mentre 24 anni sono stati inflitti a Tindaro Calabrese reggente del clan dei “mazzarroti”. Condanne anche per i due collaboratori di giustizia: 10 anni a Carmelo Bisognano, ex boss dei “mazzarroti” e 15 anni al catanese Alfio Giuseppe Castro. Il processo e’ scaturito da un’operazione antimafia dei carabinieri del Ros dell’aprile 2008 quando erano state arrestate 15 persone. Al centro delle indagini le estorsioni e l’imposizione di forniture agli appaltatori di opere pubbliche. Erano emersi interessi del clan anche sulla gestione delle discariche di Mazzarra’ e Tripi ma con pressioni estese anche a Terme Vigliatore, Furnari e Barcellona.

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