MUSSOMELI – Nel procedimento penale da cui è scaturita l’operazione che ha portato all’esecuzione delle misure cautelari, le attività tecniche di intercettazione telefonica, ambientale e di videoripresa, hanno costituito la principale fonte da cui trarre gli elementi di valutazione per richiedere alla Procura le misure cautelari.
L’attività d’indagine ha consentito di evidenziare che in moltissime conversazioni intercettate, il linguaggio utilizzato dagli indagati deve essere ritenuto tale da costituire un tentativo di dissimulare il reale oggetto dei dialoghi e cioè le sostanze stupefacenti.
A prescindere dalle conversazioni sostanzialmente ritenute esplicite in cui i dialoganti utilizzano termini notoriamente indicanti le sostanze stupefacenti quali “erba”, “fumo”, “canna”, “storia”, “striscia”, devono pertanto intendersi relativi a sostanze stupefacenti i riferimenti contenuti nei dialoghi non solo a generiche “cose” o “materiale” ma anche a “ grissini”, “tromba”, “pezzettini”, “cocco”.
In effetti, all’utilizzo di un linguaggio convenzionale e criptico da parte degli indagati si perviene non solo sulla scorta degli elementi appena indicati ma soprattutto ai tentativi palesi di sfuggire ad eventuali controlli da parte delle forze dell’ordine al fine di non offrire ai Carabinieri né elementi di sospetto né possibili tracce circa le loro attività illecite.
A proposito di quanto detto, i Carabinieri, hanno appurato come in molte conversazioni, gli indagati si invitino a vicenda ad adottare la massima cautela nei contatti, evidentemente costantemente timorosi di controlli da parte dei militari nel costante sospetto di essere “spiati”.
Quanto emerge, ha dimostrato la totale consapevolezza da parte di tutti gli indagati circa l’assoluta illiceità dei loro affari.
Conversazione intercettata tra BORRELLI ed un altro interlocutore, analogamente indagato nella quale quest’ultimo gli chiede della sostanza; BORRELLI lo avvisa che i Carabinieri sono stati a casa sua ed allora B. gli chiede “qualcosa” che BORRELLI promette di racimolargli:
| B. | Ah. Dammi quella cosa… |
| LORENZO | Non ne ho compà |
| B. | Minchia non ne hai….come non ne hai? |
| LORENZO | Me lo sono preso tutto per me…adesso ne ho poco….incomprensibile… ma tu non lo sai cosa è successo?.. |
| B. | Che cosa è successo? |
| LORENZO | Minchia vennero gli sbirri dentro… |
| B. | Da te?..Quando?.. |
| LORENZO | Mi hanno preso 20 grammi… |
| B. | Ti hanno trovato 20 grammi….ma vero? |
| LORENZO | Meno male che…incomprensibile…a che? |
| B. | Quando? |
| LORENZO | Una settimana fa… |
| B. | Vero? |
| LORENZO | Il foglio che mi hanno trovato 20 grammi… |
| B. | Dai fammi andare dai… |
| B. | Che fa me lo racimoli questo coso?? |
| LORENZO | Fallo entrare questo cane.. |
| B. | Ah? |
| LORENZO | Ora te lo racimolo… |
| B. | Va bene…ciao…. |
| LORENZO | Fallo entrare … |
| B. | Si….Ciao… |
Particolare rilevanza va attribuita ai rapporti intercorrenti tra Giuseppe LANZALACO (“zuccarieddu”) e Lorenzo BORRELLI, in cui emerge come si parli anche di probabili scambi tra “erba” e “fumo” e di come proprio il fruttivendolo confermi tra l’altro la provenienza “palermitana” della sostanza da lui acquistata per il successivo spaccio. Conversazione intercettata tra Borrelli e Lanzalaco nell’abitazione del Borrelli.
| LORENZO | …Guarda… che è erba? |
| PEPPE | Si |
| LORENZO | Vero…ma che è buona?< /span> |
| PEPPE | No vabbè ho anche il fumo |
| LORENZO | Minchia… |
| PEPPE | Il …incomprensibile…compà…solo però che è pochino come storia |
| LORENZO | Me lo devi dare…come pochino? 5 grammi me li devi dare con 50 euro |
| PEPPE | …incomprensibile… |
| LORENZO | Questa te la devi cambiare con il fumo a Mussomeli? |
| PEPPE | No questa me l’hanno data una stecchetta |
| LORENZO | A Palermo |
| PEPPE | Si… |
| LORENZO | Bella è!! |
| PEPPE | Però mi hanno dato poco fumo |
| LORENZO | Mussomeli… |
| PEPPE | Eh 150 grammi compà e là pure c’è |
| LORENZO | Incomprensibile |
| PEPPE | No dove dico io c’è erba…non c’era fumo ieri sera |
| LORENZO | Minchia l’erba ti fa fare soldi compà |
| PEPPE | Ih…a 10 euro…incomprensibile… |
| LORENZO | La a Palermo…incomprensibile… |
| PEPPE | Si ma non lo so quanto te ne porto |
| LORENZO | …incomprensibile… |
| PEPPE | Con 170 euro mi hanno dato 35 grammi di fumo |
| LORENZO | Mi.. buono a 5 euro…incomprensibile… |
| PEPPE | Ah..? |
| LORENZO | Buono a 5 euro |
| PEPPE | Si ma me ne dovevano dare 50 grammi no 35…non ce n’è |
| LORENZO | 50 grammi 200 euro gli dovevi dare compà |
| PEPPE | Non c’è ne non ce n’è |
| LORENZO | …incomprensibile…un po’ |
| PEPPE | Di erba ce n’è la stecchetta me la regalata ti ho detto |
| LORENZO | Ah…si |
| PEPPE | Sei cannoni ci escono |
| LORENZO | Mi…che odore che fa oh… |
| PEPPE | Anche il fumo lo fa anzi il fumo più dell’erba |
Continuano allo stato attuale le ricerche per l’altro soggetto colpito da ordinanza di custodia cautelare in carcere, al momento irreperibile.

