CALTANISSETTA – La redazione de “il Fatto Nisseno” sta ricevendo in queste ore diversi attestati di solidarietà nei riguardi dell’assessore Firrone. Ci scusiamo anticipatamente se qualche comunicato non verrà pubblicato, ma oggettivamente è difficile pubblicare tutto ciò che arriva sulla mail della redazione. Invitiamo quanti vogliono esprimere la propria solidarietà, a farlo direttamente con l’interessato. La solidarietà non si dà con i giornali, si può esprimere anche con una banale ma sincera pacca sulle spalle.

Minacce all’assessore Firrone. Dichiarazione di Angelo Lomaglio, segretario cittadino del PD, e di Angelo Scalia capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Caltanissetta.

 

“Le minacce all’assessore Firrone rappresentano certamente un segnale inquietante che non va sottovalutato. La volontà espressa dall’assessore di operare ripristinando regole e certezze di dirittonel settore della solidarietà sociale, potrebbe essere uno dei filoni verso cui indirizzare le indagini della magistratura. D’altro canto non vi è dubbio che la situazione di disagio sociale sempre più grande, presente in città, può indurre a comportamenti irresponsabili ed inaccettabili di devianza sociale e di violenza, che vanno contrastati anche con politiche sociali adeguate. Il Pd, nell’esprimere la solidarietà all’assessore minacciato, ribadisce la propria disponibilità al confronto costruttivo finalizzato a ridurre le condizioni del disagio ed a costruire un sistema di welfare locale solidale, efficace, innovativo e virtuoso.

Il Pid di Palazzo del Carmine

Il Gruppo consiliare del PID, composto dai consiglieri Giorgio Middione e Giuseppe Territo, nonché  gli Assessori Gaetano Angilella e Carlo Giarratano, esprimono piena solidarietà all’Assessore Giuseppe Firrone, a cui è stata fatta recapitare una lettera intimidatoria. Un vile gesto che – dicono i componenti del PID – non deve in alcun modo passare inosservato, anzi deve indurre la politica a rafforzare la propria azione a sostegno della democrazia e delle istituzioni.

Torregrossa: Gravi le minacce inviate a Firrone

Non si sono fatte attendere più di tanto le minacce nei confronti del neo assessore alla Solidarietà Sociale Giuseppe Firrone che nei giorni scorsi ha ricevuto una lettera di cui non è dato sapere il contenuto ma che sicuramente contiene gravi minacce. Sulla vicenda esprime la sua solidarietà l’On. Raimondo Torregrossa che dichiara: “Giuseppe Firrone è conosciuto per la sua abnegazione e per l’attaccamento al proprio dovere; le gravi minacce pervenutegli di certo non lo distrarranno dal suo nuovo incarico. L’assessorato alla Solidarietà Sociale – continua il coordinatore provinciale del Pdl – ha competenze su sfere delicate della società contraddistinte da angoscia e disperazione che, purtroppo, alcune volte sfociano in atteggiamenti al limite della legalità. Se da un lato si comprende la disperazione e il dolore, dall’altro non possiamo che condannare in maniera forte e decisa ogni forma di minaccia e di intimidazione. A Giuseppe – conclude il deputato del Pdl – va il sostegno mio e di tutto il partito che in provincia mi onoro di rappresentare; siamo certi che questo attacco non scalfirà il suo operato.A lui e alla sua famiglia esterno la mia solidarietà e lo invito, comprendendo le difficoltà che ne derivano, ad andare avanti senza farsi intimorire da questi atteggiamenti vili e codardi”.

Ugo Lo Valvo

Avendo appena appreso dalla stampa locale la notizia delle gravi minacce rivolte all’amico ed ex compagno di Partito Assessore Firrone,il Gruppo Consiliare U.D.C. e tutta la dirigenza del Partito esprimono la loro solidarietà condannando aspramente qualunque azione malavitosa o mafiosa che possa tendere ad interferire con l’attività amministrativa.Pertanto invitano l’amico Assessore Firrone a continuare l’attività iniziata considerando di avere alle sue spalle tutto il Consiglio Comunale.

Vito Margherita

Esprimo piena solidarietà al neo Assessore alle politiche sociali Giuseppe Firrone per le gravi minaccie che gli sono state rivolte.Condanno certi episodi vili ed invito l’amico Firrone ad andare avanti con la sua azione amministrativa.Un gesto assurdo e inaccettabile che certamente non riuscirà ad intimidire niente e nessuno.Nelle istituzioni,tra le forze politiche e in tutta la società bisogna nettamente ribadire la condanna alla cultura della violenza e dell’intimidazione.

Cooperativa Etnos