SERRADIFALCO – Il poeta francese Jean SARRAMÉA, residente a Saint-Raphaël sulla costa azzurra, dedica a Serradifalco un acrostico, ovvero un componimento poetico in cui le parole iniziali di ciascun verso formano il nome del paese. Nella sua cartolina indirizzata al Sindaco, il poeta, che porge i suoi saluti alla comunità serradifalchese, dice di essersi ispirato ai versi rimati con i mesi dell’anno (in lingua francese) del connazionale Fabre d’Églantine, poeta, drammaturgo e politico morto a Parigi nel 1794. Al letterato francese il Sindaco ha inviato una propria lettera in segno di gratitudine per il componimento spontaneamente elaborato.
Serradifalco si sveglia ai canti di Germinale
Eleganti fragranze di miele inebriando Floreale
Raggi dolci sui campi profumando Pratile
Rumore dello zeffiro sul grano di Messidoro
All’ombra olezzante si calma Termidoro
Densi sapori nei giardini di Fruttidoro
Intensi colori all’uva di Vendemmiaio
Fumo di tulle diafano nei valloni di Brumaio
Al focolare s sogna nelle sere di Frimaio
La raffica scapiglia le notti di Ventoso
Come drapperie ondeggia il cielo di Piovoso
O diamanti di brina le mattine d Nivoso

