DELIA – Proseguono le “Visite della memoria” organizzate nell’ambito degli interventi terapeutici che la Coop Sociale Etnos rivolge ai propri assistiti presso i locali del Centro Diurno Alzheimer con sede a Delia, in ottemperanza al progetto Alzheimer del Distretto D( di Caltanissetta.. Questo particolare tipo di attività permette ai soggetti affetti da demenza di rivivere esperienze, luoghi ed un tempo… ormai trascorso e le cui tracce in memoria sono ormai vittime del deterioramento neurologico. In particolare questo approccio, ideato e sperimentato in tutto il mondo da Naomi Feil, parte dall’idea che la demenza di Alzheimer susciti un effetto “memoria remota” e cioè il soggetto che ne è affetto, non essendo più in grado di acquisire nuove informazioni, non è in grado neanche di verificare l’età cronologica dei suoi ricordi remoti i quali sono adesso liberi di emergere e di essere vissuti, con tutto quello che ne consegue ovviamente: ricordare la presenza di un genitore e non il fatto che sia effettivamente deceduto qualche decennio fa suscita una profonda tristezza e rabbia. L’autrice del metodo, partendo da questa constatazione, propone un aproccio che abbia come obiettivo quello di “validare” appunto la traccia che rimerge, validare il soggetto che la vive, evitando di contraddirlo e suscitare ulteriori problematiche comportamentali. Riemergono inoltre ricordi relativi a vecchie dispute e conflitti dei quali però non si ricorda l’avvenuta pacificazione.. un intervento di validation propone l’accettazione del soggetto nei suoi diversi stati mentali il che rende meno distruttive le problematiche comprotamentali.Presso il centro diurno si sperimenta la possibilità di validare i contenuti mentali veicolando il loro contenuto, attraverso l’esperienza diretta, verso luoghi, tempi, riti e tradizioni che hanno realmente animato il loro passato e che permettono loro di riappropriarsi di uno spazio, ruolo e funzione che la malattia ha precocemente sottratto.
I risultati ottenuti fanno ben sperare, integrando l’approccio di Validation Therapy con un protocollo terapeutico che preveda uan costante stimolazione cognitiva delle abilità residue assieme ad attività di terapie occupazionali e di orientamento spazio temporale (ROT) è possibile ritardare la progressione della malattia, prendendo in carico il caregiver che assiste il soggetto malato è inoltre possibile garantire un’ottima qualità della vita.
Il centro Alzheimer nel comune d Delia è aperto nei giorni di Lunedì, Mercoledì e Venerdì in via Dei Santi.

