CALTANISSETTA- Dopo la prima quanto animata riunione di insediamento degli appena eletti R.S.U. per l’A.S.P. 2 di Caltanissetta, alle ultime elezioni dello scorso 5-8 marzo 2012 giunge in redazione la nota inviata dal Segretario Provinciale del Nursind dott. Antonio Mangione a seguito di una nota apparsa ieri in un quotidiano cartaceo provinciale circa la composizione di una commissione e la nomina di un relativo presidente ventilata e rivendicata da una sigla sindacale. “Il dott. Antonino Mangione responsabile della Segreteria Provinciale NurSind di Caltanissetta, il Sindacato delle professioni infermieristiche, nonché componente R.S.U. dell’ASP 2 Caltanissetta informa che lunedì 26 marzo 2012 presso la sala “F. Maiorana” di via G. Cusmano, si sono mossi i primi passi della nuova R.S.U. dell’ASP 2 di Caltanissetta. Si è detto fine alla mega RSU derivante dalla fusione delle due ex Aziende Ospedaliere e della ASP Provinciale per dare il via alla nuova RSU, composta da 30 rappresentanti eletti da tutti i lavoratori del Comparto Sanità Provinciale. La prima riunione è il passo prodromico per arrivare alla formulazione del regolamento che strutturerà tutto il triennio di lavoro della Rappresentanza Sindacale Unitaria.
Ancora nessuna indicazione sul nome e sull’appartenenza del futuro presidente e dei Vice (zona Nord e zona Sud) nonché della composizione della segreteria, che si voteranno solo dopo aver approvato il Regolamento. La R.S.U. si è autoconvocata per lunedì prossimo per approvare il Regolamento ed eventualmente votare le cariche, così da poter iniziare a lavorare all’insegna dell’operatività, evitando al massimo la logica della maggioranza e minoranza, ricercando invece la massima unità interna. Delusione devo esprimere a nome mio e dei dipendenti del comparto sanità del P.O. S. Elia di Caltanissetta, che senza nessun preavviso e nessuna giustificazione da parte dei Dirigenti dell’Azienda, si sono visti privati delle indennità accessorie (presenze, notturni e festivi) nella busta paga del mese di marzo, oltremodo penalizzata dagli aumenti delle tasse comunali e regionali.”