MUSSOMELI- Sul problema dei trasferimenti dei pazienti presso altre strutture e dell’utilizzo del personale di servizio interviene nuovamente la C.G.I.L: “ Gli scriventi apprendono dalla stampa dell’avvenuta riunione tenutasi presso la Direzione Sanitaria del P.O. di Mussomeli per trattare l’argomento relativo all’ accompagnamento dei degenti presso altre strutture ospedaliere della provincia per essere sottoposti ad esami strumentali non eseguibili presso lo stesso Presidio di Mussomeli. Apprendono altresì della positiva presenza a quell’incontro dei colleghi della Cisl, Schembri e Saia, ai quali riconosciamo serietà e credibilità, e che proprio in virtù di queste riconosciute qualità siamo certi abbiano anch’essi rappresentato al Dirigente Medico f.f. di presidio, Dott. Salvatore Mancuso, che l’argomento oggetto della convocazione non può essere trattato in sede decentrata ma solo ed esclusivamente in sede di delegazione trattante tra i rappresentanti  eletti della RSU  e il management aziendale, così come peraltro rappresentato in altre occasioni dai rispettivi segretari provinciali CISL e Uil, posizione che noi non possiamo non condividere.Infine, ci stupiamo e di questo non riusciamo a darcene una  plausibile spiegazione, della presenza a detta riunione del Signor Guadagnino Enzo in rappresentanza, stante a quanto riportato dalla stampa, del sindacato UIL. Ciò, se vero , porrebbe il signor Guadagnino in una posizione dubbia, dato che sussiste incompatibilità tra la carica di rappresentante sindacale e Consigliere comunale. Sarebbe ancora più grave se lo stesso, così come sembrerebbe, non risultasse nemmeno iscritto alla UIL. Per quanto sopra ribadiamo la nostra posizione circa una revoca immediata del provvedimento, che così come emanato potrebbe determinare disservizi ai degenti stante il possibile peggioramento dell’assistenza infermieristica e la trattazione dello stesso in delegazione trattante,  sede naturalmente deputata a tale  scopo. Siamo certi che l’impegno assunto dal Direttore Generale circa la soluzione alla problematica dell’esecuzione degli esami endoscopici quanto prima si concretizzerà risparmiando all’utente disagevoli viaggi presso altre strutture sanitarie della ASP 2 a bordo di vetuste ambulanze e percorrendo le impraticabili strade di collegamento tra Mussomeli e la provincia. Rappresentiamo inoltre la necessità che vengano seriamente affrontate e definitivamente risolte altre tematiche ,che a parere degli scriventi sono più  rilevanti quali ad esempio, la storica carenza di personale ausiliario, nonché la carenza di personale tecnico sia in Patologia clinica che in Radiologia, l’ impossibilità di eseguire TAC con mezzo di contrasto, la riparazione o sostituzione del Mammografo, il ripristino dell’apparecchiatura per radiodiagnostica che risulta inutilizzabile per avaria,  la anutenzione della Sala mortuaria e tante altre problematiche. “