CALTANISSETTA- “Sono arrivata in Sicilia 8 anni fa ed era una camminata nel deserto. C’erano Crocetta, Montante e Lo Bello, ma erano molto soli. Hanno continuato cocciutamente a portare avanti la loro battaglia e a Caltanissetta hanno trovato una grande magistratura. Erano come apostoli che portavano avanti nel deserto questa voce”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri, intervenendo in prefettura alla presentazione del progetto “Caltanissetta e Caserta, citta’ sicure e moderne”, con la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia. “Se la gente non vorra’ stare accanto a loro -ha aggiunto il ministro- non potranno andare avanti. Anche se lo Stato ci sara’, fara’ la sua parte, se la gente non decide di reagire, il coraggio di questa gente da solo non bastera'”. Cancellieri ha poi sottolineato che sosterra’ la proposta di un ‘rating’ antimafia per le imprese avanzata dal vice presidente di Confindustria Antonello Montante. In prefettura e’ stato firmato un protocollo di legalita’ che suggella un’iniziativa coltivata da Montante per dieci anni fin dall’adozione da parte di Confindustria Sicilia del codice etico che impegna gli imprenditori a denunciare il ‘pizzo’.
“Si tratta – ha sottolineato Emma Marcegaglia- di un momento importante perche’ oggi stiamo firmando un protocollo di un progetto avviato quasi 10 anni fa. All’epoca si decise che non era piu’ possibile andare avanti come prima. Era necessario dire no, senza se e senza ma contro la criminalita’ organizzata. E’ piu’ dificile mettersi in prima linea. Montante e Lo Bello lo hanno fatto con grande coraggio e questo processo si e’ esteso poi in tutta la Sicilia e al resto dell’Italia. Aderire a questo modello -ha detto ancora la presidente di Confindustria- e’ stata una scelta complessa perche’ significava espellere dalla nostra associazione le imrpese che pagano il pizzo. Mi sono posta insieme al mio gruppo di presidenza alcune mission e una di questa e’ proprio la lotta alla criminalita’. Ritengo -ha concluso Marcegaglia- che anche dopo la scadenza del mio mandato prevista a maggio chi prendera’ il mio posto fara’ tersoro di questo patrimoinio”.
