CALTANISSETTA – Il Presidente del consiglio provinciale, Michele Mancuso, esponente di Grande Sud, interviene nuovamente in merito all’annosa questione del frigomacello. “Troppi giorni sono trascorsi ed il Sindaco Campisi non adotta ancora alcun provvedimento per assicurare il servizio pubblico di macellazione. A causa sua gli addetti ai lavori, i macellatori e tutta l’economia che gira attorno al frigomacello si sono fermati. Ha ragione chi sostiene che i tanti partiti sono impegnati a far finta di rinnovarsi per poi riproporre la preistoria. Bisogna pero’ avere il coraggio di essere obiettivi e non semplicemente provocatori. Il tentativo di qualcuno di volere irresponsabilmente addossare responsabilità all’Asi non poteva sortire alcun effetto, in quanto la realtà è ben diversa. OggiAggiungi un appuntamento per oggi, chi deve risolvere il caso frigomacello, e’ l’amministrazione comunale che deve finalmente prendere atto (lo avevamo detto giorni fa), di come l’Asi ha bene intuito lo stato dei fatti agendo in modo assolutamente lineare nell’interesse della collettività. La disponibilita’ di dare temporaneamente la struttura al Comune di Caltanissetta gratuitamente, va vista ed apprezzata come ulteriore atto di responsabilità’ da parte dell’Asi, impegnata nella soluzione definitiva che non puo’ che essere il bando di gara. E’ chiaro che tale possibilità si può realizzare in quanto il comodato d’uso gratuito è diretto ad un soggetto pubblico qual è il Comune di Caltanissetta, diversamente per legge non sarebbe possibile. Chi afferma che l’Asi avrebbe potuto proporlo alla coop. “Le Verdi Madonie” non ha alcuna cognizione delle più elementari leggi in materia oppure attua strategie che fanno riflettere non poco. Tutto il resto sono chiacchiere. Chi afferma di essere ‘un movimento’ diverso dai partiti politici, dovrebbe fare anche politica in modo diverso, o quanto meno non incolpare tutti e dare ragione a tutti. Ritengo grave la notizia del rinvio a giudizio nei confronti della coop “Le Verdi Madonie” e dalla società “T.M.R. ” che operavano all’interno del frigo macello, in quanto i reati contestati ci lasciano atterriti e inquieti. In tal senso, bene ha fatto il Presidente dell’Asi, Alfonso Cicero, a rendere noto il percorso, avviato da tempo, per la costituzione di parte civile del Consorzio. Oggi e’ il momento che la politica con la ‘P’ maiuscola venga fuori assumendosi la responsabilita’ di rappresentare e difendere con trasparenza l’interesse della gente anche a costo di essere impopolare. Con l’intervento dell’assessore Venturi si e’ aperta un’ importante finestra per la soluzione del problema e il ripristino di una ipotesi futura di buona e sana gestione che non solo garantisca i lavoratori ed il settore zootecnico, ma assicuri la collettività sotto tutti i profili”.
Il presidente del Consiglio Provinciale – Michele Mancuso
