Salute

Casa dell’Angelo: il Comune paga trance di 41mila euro e Campisi “bacchetta” don Pino

Redazione

Casa dell’Angelo: il Comune paga trance di 41mila euro e Campisi “bacchetta” don Pino

Mar, 20/12/2011 - 20:22

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CALTANISSETTA – Faccia a faccia ieri mattina tra il sindaco Michele Campisi e il presidente dell’associazione Casa dell’Angelo don Pino Alessi parroco della chiesa San Marco che rivendica per conto della comunità Alloggio Santa Brigida il pagamento di circa 95 mila euro per il ricovero dei minori, alcuni dei quali hanno anche problemi di carattere penale. Un lungo coloquio, a cui hanno anche assistito i dipedenti dell’associazione, nel corso del quale il primo cittadino ha fatto sapere che il Comune, contrariamente a quanto aveva affermato don Pino Alessi nella conferenza stampa indetta ieri, ha già  emesso il mandato di pagamento di 41 mila euro che domani mercoledì, 21 dicembre 2011 sarà diposponibile sul conto corrente dell’associazione in seguito alla transazione che è stata concordata tra Comune e Associazione che prevedeva il pagamento di una trance dei 95 mila euro ( ridotti del dieci per cento per effetto della transazione) pari a circa 41 mila euro entro il 12 dicembre scorso e la restante somma entro il mese di febbraio del prossimo anno. C’ è stato sicuramente un difetto di comunicazione addebbitabile anche alla tesoreria del Comune che non ha comunicato al presidente dell’associazione l’avvenuto mandato di pagamento da parte del comune, la qual cosa ha indotto don Pino Alessi ad indire un conferenza stampa per denunciare, con toni accesi, le presunte inadempienze da parte del comune che in realtà anche se con 24 ore di ritardo, rispetto a quanto previsto dalla transazione, ha accreditato le somme concordate .Il primo cittadino ha stigmatizzato pesantemente l’operato del presidente dell’Associazione Casa dell’Angelo: ” don Pino Alessi- ha detto il sindaco Campisi – prima di lanciarsi in pesanti accuse avrebbe fatto bene ad informarsi e verificare l’operato dei funzionari e dell’amministrazione che in questi due anni di governo della città è stata chiamata, tra l’altro, a tappare pesanti debiti pregressi per svariati milioni di lire. Per cui -ha concluso il sindaco- invito don Pino Alessi a rivedere la sua posizione e la sua denuncia nei confronti del nostro comune che proprio in questi giorni, a discapito di altri servizi,è impegnato in prima linea a fronteggiare l’emergenza delle famiglie povere con l’invito anche rivolto alle parrocchie di collaborare segnalando al comune casi di effettiva necessità economica di famiglie o singoli cittadini di cui i parrocci sono a conoscenza”.

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