CALTANISSETTA – Sulla paventata soppressione della Provincia di Caltanissetta, inserita nella manovra finanziaria varata dal governo nazionale, giunge una nota del consigliere comunale Antonio Favata.
“Si vuole dare – scrive il consigliere Favata – l’ennesima stoccata nei confronti del territorio nisseno, già in ginocchio per le scelte scellerate che sono state fatte negli anni. Si è partiti con la chiusura del distretto militare fino ad arrivare alla chiusura della sede della Banca d’Italia. Un territorio, tra i più carenti in Italia per posti di lavoro, non può più permettere tali manovre in nome del risparmio e della razionalizzazione delle spese fatte sempre sulle spalle dei cittadini nisseni”.
Il consigliere Favata annuncia pure che, nei prossimi giorni, chiederà una riunione dei capigruppo e la convocazioni di un consiglio comunale straordinario ed urgente da svolgersi congiuntamente al consiglio provinciale di Caltanissetta e alla presenza di tutta la deputazione regionale e nazionale.
“Bisogna fare fronte comune – sottolinea nella nota – abbandonando quelle che sono le appartenenze ideologiche e di partito, per evitare che Caltanissetta cada definitivamente nell’oblio più profondo, perdendo quelle che sono le competenze attribuite ad una provincia: Corte d’Appello, Commissione Tributaria e tanto altro”.