SICILIA – Si conclude una vicenda lunga e controversa. Professori e insegnanti siciliani che negli anni scorsi hanno sostenuto e “vinto” un concorso pubblico per dirigente scolastico, adesso lo hanno vinto davvero. Insomma, ben 370 presidi sono stati “scongelati”.
Martedì 16 agosto, la dr.ssa Maria Luisa Altamore, direttore dell’Ufficio scolastico regionale, ha pubblicato gli esiti delle prove scritte sostenute l’11 e il 12 luglio 2011 dai capi d’istituto.
Il concorso era stato annullato due anni e mezzo fa dal Consiglio di giustizia amministrativa, poiché durante la correzione dei compiti, svolti nel 2006, la commissione d’esami aveva operato con due componenti anziché tre. La vicenda era clamorosamente divenuta di dominio pubblico a causa degli errori, degli strafalcioni di alcuni candidati, per i tempi record di correzione degli elaborati e per gli interventi delle più alte cariche dello Stato, a cominciare dal Presidente della Repubblica.
Dopo mesi di ricorsi e controricorsi, alla fine sono state ripetute le prove scritte, secondo le disposizioni della legge Siracusa, appositamente approvata lo scorso gennaio 2011, con (diciamolo) lo scontato epilogo: tutti coloro che hanno consegnato il compito scritto, relativo all’esperienza maturata durante il primo incarico da dirigente scolastico, hanno superato la prova. Tutti, tranne uno che, consegnando foglio bianco, ha perso la poltrona. Chissà perché? – c’è da chiedersi.
Leandro Janni