PALERMO – “L’autonomia Siciliana da grande opportunita’ spesso s’e’ tramutata in un freno per lo sviluppo ed in una occasione per fare proliferare sprechi e privilegi.
Nell’attuale situazione di crisi dobbiamo utilizzare le prerogative autonomistiche per rilanciare l’economia siciliana attraverso la riduzione degli sprechi e l’attuazione di riforme strutturali a partire dalla riorganizzazione dei servizi. Ridurre i deputati a cinquanta, oltre che una occasione di risparmio economico puo’ rappresentare un input per la determinazione di una classe dirigente qualificata. Ridurre il numero delle provincie ed accorpare i servizi dei Comuni per aree, puo’ dare la possibilita’ di ridisegnare una macchina amministrativa efficiente e moderna. Tutte le crisi rappresentano occasioni di rilancio quindi utilizziamo questa occasione per mettere mano al sistema infrastrutturale materiale ed immateriale per creare condizioni di competitivita’ ad oggi assente. La classe dirigente siciliana deve dimostrare maturita’ e consapevolezza deve impegnare le proprie energie per il rilancio della nostra terra e non in difesa dei propri privilegi”. Cosi’ in un comunicato il presidente regionale di Confesercenti, Giovanni Felice. |
Confesercenti Sicilia:”Tagliare province e deputati regionali”
Mar, 16/08/2011 - 18:07
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