CALTANISSETTA – Cittadinanzattiva, movimento di partecipazione civica che opera in Italia ed in Europa per la promozione e la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori, ha organizzato un evento informativo dal titolo “Sapere in banca” , aperto a tutta la cittadinanza, che si terrà presso l’aula Maiorana della direzione generale ASP di Caltanissetta di via Luigi Monaco venerdì 8 luglio dalle 10 alle 13.
L’incontro è destinato a fare il punto della situazione di rischio di marginalità sociale al quale è esposta oggi una sempre maggiore fascia di popolazione, in aumento soprattutto in ragione dell’incremento del costo della vita in generale (generi alimentari, vestiario, affitti, tassi di interesse sui prestiti) e dei servizi pubblici essenziali, in particolare luce, acqua, gas, bollette telefoniche. Aumento che, purtroppo, non va di pari passo con l’accrescimento della retribuzione salariale e pensionistica. La situazione di disagio – viene evidenziato nella nota a firma di Giuseppe Tomasella, coordinatore provinciale di Cittadinanzattiva – è tanto più evidente se si tiene conto, ad esempio, delle condizioni degli ultra-sessantacinquenni che rappresentano una porzione molto ampia della nostra popolazione regionale. Gli appartenenti a questa categoria sociale sono anche coloro che dispongono di un reddito netto meno elevato; che soffrono maggiormente di una condizione sanitaria svantaggiata, non solo perché rappresentano una parte consistente degli utenti del servizio, ma anche perché sono coloro che hanno più difficoltà ad accedervi e a sostenerne i costi. Tale situazione precaria viene aggravata dal fatto che molti anziani, a causa degli alti livelli di disoccupazione, si trovino a convivere/coabitare con figli non portatori di reddito o con un reddito molto basso, trovandosi a dover far fronte a spese per loro non sostenibili.
Scopo del progetto che Cittadinanzattiva vuole portare avanti è quello di “educare” i cittadini verso un consumo sempre più consapevole del denaro in modo da renderli più informati e più capaci di amministrare le proprie risorse finanziarie in maniera responsabile nell’ambito specifico del mercato del credito al consumo, con un cenno anche al mercato dei mutui (anche e soprattutto a seguito delle novità introdotte dai Decreti Bersani e dalle successive integrazioni) ed agli strumenti finanziari di base: il conto corrente, l’assegno, la carta di debito, la carta di credito, il bonifico e il RID.

