MUSSOMELI- Il “giardino dei profeti di Dio” da qualche giorno, ha visto “fiorire” magnificamente un germoglio che da diverso tempo è stato curato dalla comunità religiosa e dal tessuto collettivo con tutto l’amore possibile. Vincenzo Valenza da qualche giorno è diventato prete ed ha coronato un progetto nato “non per caso” e concretizzatosi nel miglior modo possibile. Lo scorso giovedì al prete novello è stata riservata da tutta la cittadinanza, una meravigliosa accoglienza con tanto di entrata trionfale su un carretto siciliano appositamente addobbato e bardato, con il saluto delle istituzioni e con un’affollatissima “prima messa” celebrata nella parrocchia di Cristo Re. Ed è esattamente in questa chiesa, sotto la guida spirituale di Padre Salvatore Tuzzeo che Padre Vincenzo ha sentito nel senso letterale e spirituale del termine, la “Chiamata di Dio”. Una vita, quella dell’allora giovane e rampante Vincenzo, orientata verso progetti ambiziosi e di ampio respiro. Brillante studente universitario, Vincenzo interrompe gli studi per dedicarsi all’attività di famiglia per esigenze familiari. Da imprenditore a frequentatore assiduo della comunità del Rinnovamento dello Spirito che ha sede proprio nella chiesa di Cristo Re: il passo è molto breve. Oggi Padre Vincenzo si appresta a dare il proprio contributo ad una comunità religiosa che, se a livello provinciale conta su un numero esiguo di preti, a livello locale davvero fa i conti con l’emergenza totale. La quasi totalità dei preti mussomelesi ad oggi, ha un’età che se non proprio veneranda, raggiunge comunque mediamente oltre i 65 anni. Tra questi, molti sacerdoti sono afflitti da sofferenza fisiche che spesso limitano la funzionalità sia della persona che del religioso. Insomma Padre Vincenzo, ovunque venga destinato, saprà sicuramente portare quella che è la testimonianza e la Parola di Dio verso un cammino di evangelizzazione per una comunità religiosa, spesso “distratta” da tutto ciò che non è religione ne tantomeno espressione degli insegnamenti di Cristo.