MUSSOMELI- Si celebreranno domattina, presso il Santuario Maria SS. dei Miracoli, i funerali di padre Diego Di Vincenzo, deceduto lunedì dopo una lunga ed estenuante malattia. Funerali solenni quelli del Rettore del Santuario, che saranno celebrati dal Vicario Generale, Monsignor Pino La Placa, in sostituzione del Vescovo impegnato in attività di formazione fuori sede. Sarà presente tutto il prelato mussomelese al gran completo che condividerà e concelebrerà, un rituale liturgico appositamente curato ed allestito da don Tanino Canalella. Sarà presente anche il Sindaco ed alcuni amministratori nella loro veste ufficiale di rappresentanti della collettività. Una vita ecclesiale quella di Don Diego, trascorsa quasi per intero nella Parrocchia del Carmelo. Circa otto lustri, durante i quali intere generazioni si sono spiritualmente e cristianamente formate e attualmente continuano a farlo, forti di un cammino “improntato” sullo stile di Padre Di Vincenzo la cui eredità è stata raccolta e magnificamente continuata dal lavoro del giovane ed intraprendente parroco, padre Calogero Mantione. Una vita costellata da continue lotte, quella di Don Diego, prima contro le malelingue e le dicerie di molti che letteralmente “attentavano” alla sua incolumità etico- morale, e poi contro la malattia. La sua esistenza è stata una vera cabala, le cui date più importanti sono sempre coincise con episodi di lotte vinte e di indipendenze da festeggiare. Era nato infatti il prossimo 5 dicembre del 1943, data storica ed epica che gli amanti della storia ricordano perché in quel giorno si costituì a Casoli, cittadina nell’entroterra della provincia di Chieti, il Corpo dei Volontari della Maiella, l’unica formazione partigiana decorata con la medaglia d’oro al valor militare, la sola formazione partigiana che ha combattuto fuori dalla propria regione di appartenenza. La carica di Rettore poi gli era stata affidata dal Vescovo il 4 novembre del 2009 data in cui ricorre la Festa dell’ Unità Nazionale, la Giornata delle Forze Armate e il 91° Anniversario della fine della 1° Guerra Mondiale. E’ morto il 4 luglio, data in cui il Congresso Continentale approva la dichiara d’Indipendenza dal Regno Unito formando gli stati Uniti d’America. Il suo rettorato presso il Santuario Maria SS. dei Miracoli è durato esattamente 20 mesi, né un giorno in più ne uno in meno. Una delle frasi rimaste più impresse nella memoria dei mussomelesi all’atto della riconsegna della simulacro restaurato della Madonna dei Miracoli è stata “Mi auguro che il nostro Santuario diventi prima di tutto un luogo di preghiera ma anche di incontro della comunità cittadina, e non soltanto degli affezionati”. Da domani in poi, l’impegno di ogni credente e professante potrebbe diventare quello che il suo augurio si trasformi in realtà in un futuro pressoché immediato.
Mussomeli, Don Diego Di Vincenzo: la sua vita una cabala. Domani i funerali
Mar, 05/07/2011 - 17:43
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