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Scarpinato contro il processo breve: “Rischio impunità per mafie”

Redazione

Scarpinato contro il processo breve: “Rischio impunità per mafie”

Sab, 02/04/2011 - 11:33

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“Tra prescrizione breve, scudo fiscale ecattivo esempio, come candidare personaggi condannati o inquisiti per mafia, si sta creando un mix micidiale: le mafie si nutrono anche di impunita'”. Lancia questo allarme dai
microfoni di ‘Storiacce’ di Radio 24, Roberto Scarpinato,
procuratore generale di Caltanissetta. Il magistrato traccia
questo quadro, in caso di approvazione della prescrizione
breve: “gia’ con la legge ex Cirielli, che riduce i tempi di
prescrizione di certi reati, alcuni come l’abuso d’ufficio sono
diventati di fatto non piu’ perseguibili. Fino al 2000, le
condanne erano circa 1.500, poi diventate 34-35. Se aggiungiamo
la prescrizione breve, anche le 34-35 non le avremo piu'”.
Gli effetti della legge, Scarpinato li indica soprattutto
sul riciclaggio, per il quale “gia’ si e’ disegnata una vasta
area di impunita'”, e sulla corruzione, “che e’ una vera
emergenza nazionale: dopo lo scandalo degli appalti alla
Protezione civile, era stata annunciata una stretta sulla
corruzione, ma poi e’ finita nel dimenticatoio e ora ci stiamo
occupando di questioni che non hanno certo il caratteredell’emergenza nazionale”.

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