Salute

Oltre cento nisseni a riunione su Tarsu

Redazione

Oltre cento nisseni a riunione su Tarsu

Gio, 17/03/2011 - 18:19

Condividi su:

Centocinquanta i nisseni che hanno affollato i locali del comitato di
quartiere San Domenico per la riunione organizzata lo scorso 15 marzo da Ics, dal coordinamento dei comitati di quartiere (che riunisce i comitati San
Domenico, San Luca, S. Barbara, Santa Lucia, Provvidenza, Santa Croce,
Prestianni, Vulcanelli, S. Marco, Borgo Petilia, San Giuliano, Xirbi), dal
comitato spontaneo Tarsu, dai Grillini Nisseni del Movimento 5 Stelle, da
Cittadinanza Attiva.

All’incontro, al quale erano stati invitati a partecipare anche la giunta comunale, i consiglieri comunali, i rappresentanti dei partiti politici della città, erano presenti il promotore Giovani Ruvolo (Ics), Settimo Ambra in qualità di rappresentante del coordinamento dei comitati di quartiere, Giovani Turco in rappresentanza del comitato spontaneo Tarsu, Giancarlo Cancelleri dei Grillini Nisseni, Gandolfo Carmeci di CittadinanzAttiva (ma anche in rappresentanza di Idv), l’assessore Andrea Milazzo (che ha ricevuto qualche settimana fa dal sindaco la delega ai quartieri), i consiglieri comunali Michelangelo Lovetere (PDL), Lorenzo Tricoli e Adriana Ricotta (PDL Sicilia), Riccardo Rizza (MPA), Ugo LoValvo (UDC), Silvano Licari (PD), Antonio Favata (Gruppo misto) e i rappresentanti di Diversi Insieme e Fli.  Moderatore dell’incontro è stato Carlo Campione, che insieme a Settimo Ambra ha ripercorso le varie tappe raggiunte dalle precedenti assemblee cittadine convocate sullo stesso tema, esaminando lo stato attuale della situazione e ricordando le proposte elaborate per arrivare a soluzioni immediate, in attesa di conoscere quale sarà l’indirizzo che si darà l’amministrazione comunale su questo argomento.

E intanto sembra – come emerso nell’intervento dell’avvocato Diego Perricone – che potrebbero esserci le condizioni per un’operazione di “class action”, un’azione legale collettiva contro l’aumento del 40%, visti i dubbi sulla legittimità dell’atto ufficiale con cui l’amministrazione comunale ha determinato l’aumento dell’imposta stessa. Vivaci gli interventi di diversi cittadini su questo tema, da Francesca Livolsi a Sergio Castiglione, ed interessanti alcune delle proposte emerse, come quella del “R”ifiuto che diventa “R”isorsa, proposta da Benedetto Mazurco, che potrebbe divenire catalizzatore di un nuovissimo progetto di “finanza etica”. Esposti i dettagli di una iniziativa che nasce dallo studio approfondito della problematica generale dei rifiuti nel mondo ma con un’analisi mirata ad analizzare le diverse realtà virtuose di alcuni comuni italiani e della legislazione nazionale ed europea (ricordata più volte dallo stesso Ruvolo nelle precedenti riunioni la realtà dell’Ecopunto di Niscemi).
L’appuntamento è ora fissato per martedì 22 marzo, quando il coordinamento dei Comitati di quartiere incontrerà il sindaco, l’assessore Milazzo, i
rappresentanti dei gruppi politici e dei consiglieri presenti, con l’obiettivo
di valutare le proposte rappresentate e fare chiarezza tra i cittadini in
un’assemblea cittadina.

Pubblicità Elettorale