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Mussomeli, Ricorrenza Corpus Domini e disponibilità organizzative confrati Arciconfraternita

Carmelo Barba

Mussomeli, Ricorrenza Corpus Domini e disponibilità organizzative confrati Arciconfraternita

Sab, 12/05/2018 - 07:10

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MUSSOMELI – Il commissario straordinario dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento della Madrice, Salvatore Maria Saia, avvicinandosi la solennità del Corpus Domini ha diramato um comunicato, diretto alle consorelle e ai confrati:                  «La solennità del Corpus Domini (“Corpo del Signore”) è una festa di precetto, chiude il ciclo delle feste del periodo post Pasqua e celebra il mistero dell’Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena.    In occasione della solennità del Corpus Domini, dopo la celebrazione della Messa, si porta in processione, racchiusa in un ostensorio sottostante un baldacchino, un’ostia consacrata ed esposta alla pubblica adorazione: viene adorato Gesù vivo e vero, presente nel Santissimo Sacramento». (da «Famiglia Cristiana») Per la Madrice, Parrocchia di San Ludovico, per l’Arciconfraternita del SS. Sacramento e per la comunità di Mussomeli è occasione di celebrazione di evento divino con manifesta solennità. Una «Solennità» che ha tenuto e tiene impegnati i membri di questa Arciconfraternita sia dal punto di vista dell’impegno liturgico, in armonia con l’Arciprete e la comunità parrocchiale, che nelle manifestazioni esteriori che celebrano la grandezza della Fede attraverso la simbolistica anche delle manifestazioni ludiche di contorno.   Sentito l’Arciprete, ed in linea con la «condizione penitenziale» derivante dal provvedimento del Vescovo di «sospensione di ogni attività», si è arrivati alla determinazione che è opportuno dare forte priorità all’aspetto religioso-liturgico, mettendo in secondo piano l’aspetto ludico del «contorno celebrativo».    Con questi presupposti di «costrizione» anche l’azione della «nomina» di un qualsivoglia «Comitato», come operato nei precedenti anni di «normalità», si presenterebbe non in linea con i tempi e l’azione delle «indicazioni inderogabili» del provvedimento di sospensione.   Ritengo opportuno quindi indicare soggetti che possano assumersi un qualche impegno organizzativo, che possano contestualmente essere da volano di coinvolgimento di quanti vorranno «dare una mano». Tralasciando, per quanto possibile, i segni esteriori (per la visione umana), nonché gli aspetti di eclatante spettacolarità, ritenuti «necessari» in passato per celebrare la grandezza del SS. Sacramento.   Proprio perché è esclusivamente una Festa di precetto che celebra il mistero dell’Eucaristia istituita da Gesù nell’Ultima Cena!    Ciò premesso, dopo aver sentito opportunamente l’Arciprete Parroco indico, ancor più che nominare, chiunque dei «Confrati» voglia impegnarsi dando anche un minimo di disponibilità.   Potrà collaborare chi vorrà, nel sentire il richiamo della Fede e lo spirito di Comunità presentandosi all’Arciprete Parroco Padre Genco nel più breve tempo possibile ed iniziare l’attività di collaborazione.   Il provvedimento di S.E. Eccellenza Mons. Mario Russotto si conclude con la seguente esortazione ai fratelli: «Certo che tutti accoglierete di buon animo queste inderogabili e normative indicazioni, di cuore con paterno affetto tutti benedico nel Signore».   E noi, con l’aiuto del Signore, riusciremo. (IL COMMISSARIO STRAORDINARIO Salvatore Maria Saia)

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